CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] di medico. Compì poi all'università di Torino gli studi di medicina, pare malvolentieri, spinto a tale scelta dalla insistenza paterna più che per spontanea inclinazione. Così almeno affermano Angelo Brofferio e alcuni altri autori sulla sua scia; ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] entrò nell'accademia militare di Solitüd, trasferita poi a Stoccarda, dove studiò legge e più tardi medicina. La rigida disciplina provocò nel giovane i primi motivi di ribellione; intanto leggeva avidamente i classici, e Klopstock, Goethe, Rousseau, ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] paese natale durante la reazione austro-russa e processato in contumacia, al ritorno dei Francesi il M. completò gli studi di medicina e iniziò poi la pratica medica a Milano sotto la guida di G. Locatelli. Fu tuttavia la sua breve ma significativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] (VIII, 3), per non dire delle comete (XXIV, 12), delle eclissi (XXVII, 35-36), delle stelle cadenti (XV, 13-18); in medicina si sofferma sulla lebbra e la scabbia (Inferno XXIX, 75-84), l’idropisia (XXX, 49-57), la febbre quartana (XVII, 85-87); in ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] di manoscritti, gli rese accessibile la sua ricca biblioteca. Nell'estate del 1762 si trasferì a Königsberg per studiarvi medicina; ma subito si rivolse alla teologia. Animato da una insaziabile volontà di sapere, si interessava in pari tempo di ...
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Scrittore di origine irlandese (n. forse 1691 - m. 1788). Scrisse: Memoirs containing the lives of several ladies of Great Britain (1755) e The life of John Buncle, esq. (2 voll., 1756-1766). Queste opere, [...] nelle quali si riflettono i suoi varî interessi intellettuali, costituiscono vere curiosità letterarie per lo straordínario miscuglio di argomenti (filologia, medicina, geologia, religione, archeologia) e lo spirito d'avventure rabelaisiano. ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] scuola privata di Francesco Serao, noto medico e professore universitario. Abbiamo anche notizia di suoi studi di medicina a Roma. Nel 1732 - essendo figlio unico - fu indotto a sposarsi e a seguire gli affari della sua famiglia.
Tornato a Chieti, vi ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] smarrire per qualche tempo le sue tracce. Si recò una seconda volta a Roma col du Bellay, fatto cardinale; ottenne il dottorato in medicina a Montpellier (1537), soggiornò a Torino (tra il 1539 e il 1542). In seguito (fra il 1548 e 1549) per la terza ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] della famiglia del conte Paride di Lodrone e autore di trattati sulla peste e sull'irrigazione.
Il G. si laureò in medicina a Padova con il fratello Cornelio ed esercitò con successo e profitto la professione a Venezia, ove visse con i fratelli ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] A Ferrara intraprese gli studî di giurisprudenza, che abbandonò poi per quelli di medicina, e cominciò a dar prova della sua vocazione di poeta dalla facile vena, compiacendosi dei motivi di moda nell'ultima Arcadia. Nel 1775 faceva il suo ingresso ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...