BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] , studiò presso i barnabiti "umanità e filosofia", e quindi all'università di Pavia, dove il 21 giugno 1728 si addottorò in medicina. Subito dopo ritornò a Milano per esercitare la professione.
L'8 febbr. 1736 sposò la figlia del medico di Treviglio ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] e nell'insegnamento presso l'ateneo patavino (alla memoria del nonno paterno, Gian Filippo, già preside della facoltà di medicina, il C. volle consacrata la sua prima prolusione universitaria, la prelezione del 1886 al corso libero di storia romana ...
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AVANZI, Giovanni Maria (Ioannes Marius Avantius)
Mario Quattrucci
Nacque a Rovigo da Iacopo Lorenzo il 23 ag. 1549. Apprese i primi rudimenti della grammatica da A. Riccoboni, giureconsulto e professore [...] di teologia e di filosofia a Ferrara, ove conobbe T. Tasso e B. Guarini. Inviato dal padre a Bologna per studiare medicina, si dedicò più assiduamente allo studio della giurisprudenza, conseguendo la laurea a Padova. Ritornato a Rovigo, l'A. svolse l ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] cura di L. Belloni, Milano 1951).Come si rileva a c. 30 v, esso rappresenta il primo scritto di medicina del B.: "primuni nostruni in medicina preludium". Il Regimen sanitatis è un compendio di norme per vivere sani e longevi. Allo stesso Lorenzo il ...
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Romanziere e commediografo inglese (Parigi 1874 - Cap Ferrat, Costa Azzurra, 1965). Rimasto orfano all'età di dieci anni, trascorse un'infanzia infelice nel Kent, presso uno zio sacerdote. Di questo periodo [...] , Of human bondage (1915). Fu poi all'università di Heidelberg e nel 1897, per volontà dello zio, si laureò in medicina a Londra. L'esperienza di studente negli slums londinesi fornì materia al suo primo romanzo, Liza of Lambeth (1897). Deciso a ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] si trattenne lungo tempo e a Parigi (dal 1310), dove forse insegnò, divenne, nei primi anni del sec. XIV, professore di medicina e di filosofia naturale all'università di Padova, che fu per secoli un centro di studi scientifici e naturali, ispirati ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] . Dopo aver concluso gli studi liceali, il C. frequentò per due anni all'università di Torino la facoltà di medicina, trasferendosi in seguito a quella di lettere, più confacente alle sue inclinazioni letterarie che, stimolate anche dall'insegnamento ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] arts (1732). Precettore, poi apprendista in uno studio legale, partecipò all'opera di divulgazione della cultura inglese traducendo libri di medicina e di storia. Con la traduzione del Saggio sulla virtù e il merito (1745) di Shaftesbury s'inserì nel ...
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(gr. Χείρων) Nella tradizione mitologica greca, il più sapiente dei Centauri. Figlio di Issione secondo una versione, di Crono (in forma di cavallo) e dell’Oceanina Filira secondo un’altra. Abitante in [...] ecc. Aiuta Peleo a conquistare Tetide; è il primo medico e inizia Asclepio alla conoscenza delle erbe e alla medicina. Nelle tradizioni relative a Prometeo, C., sofferente per una ferita avvelenata provocatagli per errore da Eracle, accetta, benché ...
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Romanziere svedese (n. Katrineholm 1935). Uno tra gli autori più interessanti nel panorama letterario svedese, i suoi stilemi espressivi oscillano tra la prosa fantastica e fantascientifica e la caratterizzazione [...] la fuga dai quali si rivela impossibile, come Babelshus ("La casa di Babele", 1978).
Vita e opere
Laureato in medicina, ha rinunciato alla carriera medica per una narrativa di denuncia sociale. Le sue opere migliori, a eccezione del fantastico ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...