CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] fosse trasferito in un'altra università (pp. XX s.). Non sappiamo quando tornasse in patria: certo non vi professò la medicina e a questo forse va addebitata una temporanea rottura col padre. Si allontanò dalla famiglia per vivere dapprima in una sua ...
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DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] 'Accademia degli Accesi; ma in realtà nulla di sicuro risulta a questo proposito dai documenti.
Il D. scrisse anche di medicina, ma le opere a lui attribuite sono rimaste manoscritte e, oltre ai titoli, tramandati da più storici, non sembra esserne ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] (ibid., p. 96). Ma già nella primavera del 1507 il G. si trasferì a Pavia, dove portò a termine gli studi di medicina con il giovane anatomista veronese Marcantonio Della Torre (ibid., VIII, pp. 85 s., 92). Da quanto scrive nell'elogium del Della ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] Padova dove si ammalò. Si riprese tuttavia rapidamente, e a Padova, ospite della famiglia Aviani, terminò gli studi laureandosi in medicina e filosofia. Passò quindi a Venezia dove fu accolto con onore, quindi a Pesaro e a Urbino. Trasferitosi a Roma ...
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Scrittore russo (Taganrog 1860 - Badenweiler 1904). Narratore tra i più insigni della letteratura russa di epoca contemporanea, fin dalle sue prime opere di carattere comico e caricaturale mira all'essenziale [...] la espressività del silenzio, all'invenzione di vicende drammatiche il triste fluire degli eventi.
Vita e opere
Studente di medicina a Mosca (1879-84), collaborò, sotto diversi pseudonimi (il più noto è Čechonte), a riviste e giornali con brevi ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] . si recò a Trino, alla scuola di Simone Tronzano; più tardi fu inviato dal padre a Pavia, a studiare logica, filosofia e medicina, ed ebbe a maestri Lorenzo Valla e Maffeo Vegio. Nel 1431 fu costretto ad abbandonare Pavia, poiché vi era scoppiata la ...
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Umanista (Stignano, Buggiano, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, e che i S. lasciarono poi nel 1351. Studiò retorica e notariato. Per più di [...] notevole interesse suscitò la difesa dell'attività umana nel suo espandersi nella vita civile; quindi l'apologia delle "leggi" contro la medicina (De nobilitate legum et medicinae), in quanto le prime esprimono il complesso del mondo civile umano, la ...
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In senso lato, genere poetico cui si possono ascrivere tutte quelle opere che hanno quale fine essenziale l’informazione, come trattati scientifici, manuali divulgativi di varie discipline, esposizioni [...] che la vita dei campi, la mitologia e la filosofia, hanno ispirato poemi d. anche l’astronomia (Arato), la medicina e farmacologia (Apollodoro e Nicandro), la geografia ecc., oltre s’intende, la precettistica letteraria (Ars poetica di Orazio). Nella ...
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Botanica
Falso frutto costituito da vari carpelli cartilaginei, formanti 5 logge seminali e circondati da una parete carnosa, che deriva dalla saldatura e dallo sviluppo più o meno ricco dei tessuti carpellari [...] torsolo, mentre la polpa costituisce, considerata a sé, uno pseudofrutto, derivando dall’accrescimento del ricettacolo fiorale.
medicina P. d’Adamo Sporgenza che si osserva sulla linea mediana del collo, formata dalle cartilagini tiroidee della ...
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Poeta e capitano ungherese (n. fortezza di Orzalj 1620 - m. presso Čakovac 1664), figlio di Giorgio bano di Croazia. Educato presso i Gesuiti, divenuto bano (1647), continuò per molti anni a lottare contro [...] Sziget", 1651), nota anche con il titolo latino di Obsidio Szigetiana, nella quale esalta la figura del suo avo Miklós. Ha lasciato anche trattati politici e militari, come Az török áfium ellen való orvosság ("Medicina contro l'oppio turco", 1660). ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...