LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] bandisce dalla sua repubblica. Nella seconda è il L. stesso a entrare nell'agone per riscattare la dignità della medicina migliore, quella che sapeva cogliere gli aspetti essenziali delle pratiche antiche, ma che voleva pure aggiornarsi, senza temere ...
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Lucrezio
Costanza Mastroiacovo
Il poeta filosofo della natura
Noi moderni riteniamo comunemente che la scienza si fondi su dati di fatto, che sia obiettiva e del tutto priva di abbellimenti letterari [...] passo famoso, ;Lucrezio si paragona a un medico che cosparge di miele gli orli del bicchiere in cui è contenuta una medicina amara, affinché il bambino malato, ingannato dal sapore dolce, non la rifiuti e possa così guarire.
Conoscere un mondo fatto ...
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satiri mitologia Nella mitologia della Grecia antica e del mondo letterario greco-romano, una collettività di esseri (molto raramente si parla di un s. singolo) che vivono per lo più nel bosco, circondati [...] i tiasi orgiastici o baccanali con tipi satireschi su schemi per lo più mutuati dall’arte ellenistica. medicina Con riferimento alla lascivia tradizionalmente attribuita ai s., si dice satiriasi una condizione patologica caratterizzata da sfrenato ...
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Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono [...] ) un tempo attribuito agli Inadunati, le cui forme sono confluite in gran parte nella sottoclasse Disparida.
medicina Larva migrans Affezione cutanea, rappresentata da lunghi rilievi lineari dovuti a sottili gallerie scavate nell’epidermide da ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] una direttiva paterna, alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Torino, dove fu attratto soprattutto dalle lezioni di medicina legale tenute da C. Lombroso. Il curriculumstudiorum del L. non fu certamente brillante e riuscì a laurearsi ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] andò raccogliendo, con una scelta biblioteca di oltre duemila volumi, estese cognizioni in diversi rami dello scibile, soprattutto medicina, scienze naturali, chimica e filosofia, tanto che per la diffusa fama del suo sapere veniva spesso consultato ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] , a stretto rigore, anche uno statuto, stilato verso il 1719 dall'illustre naturalista e biologo Antonio Vallisnieri, professore di medicina nell'Università di Padova e grande amico della G., della quale, appunto, nel 1719 fu ospite per diversi mesi ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] XVII; in coerenza con tutto ciò ricorre alla lingua latina allorché deve scrivere un trattato scientifico (l'inedito De medicina, cit.).
Nel 1604 viene pubblicata a Siena la Partenodoxa o vero Exposition della Canzone del Petrarca alla Vergine Madre ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] estense non era raro trovare singolari eruditi in filosofia e letteratura, che sapevano dilettare con un sonetto e trattare di medicina e di diritto: uno di questi è l'Ariosto. Egli si dedicò infatti anche alle ricerche e alle osservazioni naturali ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] cura della madre, ne ricordava il pregio di avere ereditato "l'eloquio paterno" e la fama raggiunta nella filosofia e nella medicina. Nella lapide (riportata dal De Angelis) era scritto che il D. morì nel 1501: e visse quarantuno anni: questo farebbe ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...