CERRUTI, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque il 3 febbraio del 1813 a San Giusto Canavese (Torino) da Giuseppe Antonio e da Rosa Masino, e si laureò in medicina presso l'università di Torino nell'anno [...] di leva per quanto concerne soprattutto la facoltà auditiva (Torino 1866).
Cavaliere mauriziano e membro della Regia Accademia di medicina, morì a Torino il 9 marzo 1893.
Bibl.: G. Gradenigo, Necrol., in Arch. ital. di otologia ..., I (1893), pp ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] sierose, ibid., 1918, vol. 27, pp. 99-145; L'azione degli zuccheri sulla tubercolosi polmonare, in Giornale di medicina militare, LXVI [1918], pp. 416-432). Al termine delle ostilità, promosso maggiore medico dell'esercito per meriti eccezionali ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] . XIX, per opera soprattutto di J. N. Corvisart, di J. Skoda e di R. T. H. Laennec, segnò il ritorno della medicina al metodo anatomoclinico già indicato da G. B. Morgagni. Il Lanza e il Ramaglia furono, in Napoli, strenui assertori dell'importanza ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] allievo interno, presso l'istituto di patologia generale diretto da C. Golgi dal 1899 al 1904. Dopo la laurea, conseguita in quello stesso anno, si dedicò per un lungo periodo agli studi morfologici e ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] Francesco Engleschi da Firenze, di fondare un collegio studentesco. Il collegio Engleschi accoglieva ogni anno quattro studenti poveri di arti e medicina, di cui due o tre padovani, e a esso il D. fu così legato che nel testamento del 24 giugno 1456 ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] 1726, p. 335; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1902-04; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 287, 387, 415, 569; E. Morpurgo, Lo Studio di Padova,le epidemie ed i contagi durante il ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] (1906-1956), Milano 1957, ad ind.; L. Belloni, La scuola ostetrica milanese dai Moscati al Porro, Milano 1960, ad ind.; Id., La medicina a Milano dal Settecento al 1915, in Storia di Milano, XVI, Milano 1962, pp. 1017-1021; F. Nasi, Da Mussi a M ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] capacità scientifica, sino a ricoprire la cattedra di oculistica nell'arcispedale di S. Maria Nuova e, quindi, dopo. il 1859, nel R. Istituto di perfezionamento e di studi superiori di Firenze.
Della sua ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] per raggiunti limiti di età, la cattedra di clinica delle malattie nervose e mentali dell'ateneo napoletano, la facoltà di medicina, su indicazione dello stesso Bianchi e con voto unanime, elesse a suo successore il D'Abundo. Questi, all'apice della ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] del feto (Intorno ad un nuovo segno per conoscere se un feto abbia respirato, in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale, III [1877], pp. 738-741; Intorno alla docimasia dell'orecchio, in Lo Spallanzani, VI [1877], pp. 1-66). In seguito ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...