CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] il 9 giugno 1381, come sostituto e rappresentante del vescovo Francesco Sottoriva, il frate cremonese, conferì la laurea in medicina al milanese Pietro Pasquali. La morte del vescovo di Piacenza Corrado Giorgi fornì al C. una occasione per progredire ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] C. lo ricorda, che ne influenzò profondamente la formazione. Tipica figura di umanista, tutto dedito ai suoi studi di medicina e di fisica, Guido dovette pure avere una conoscenza non superficiale degli scrittori classici, greci e latini, di quelli ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] , arbitrariamente dato a B. dall'Ughelli, indusse molti studiosi, dal Mai al Viscardi, ad attribuirgli un trattatello di medicina in versi, del quale il cardinale bergamasco aveva scoperto il codice manoscritto (lo pubblicò in Classici Aucrores e ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] abiura. Non abbiamo testimonianze sugli eventi successivi della sua vita, se non che nell'ottobre 1573 figura come lettore di medicina pratica presso lo Studio di Siena. Come medico dovette godere di buona fama, se è vero che Cosimo I, ammalato ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] le scienze fisiche e naturali, per la matematica, l'astronomia, la musica, l'architettura, la botanica e la medicina; oppure l'interesse riposto nella conoscenza delle lingue - quelle contemporanee non meno delle classiche - come strumento essenziale ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] fonti: accanto alle tradizionali materie del Trivio e del Quadrivio si arricchisce, infatti, di notevoli aperture alla medicina e alla musica, a sottolineare l'originalità della pratica didattica del monaco.
L'aspetto saliente dell'opera risiede ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] sulla spiritualità, in particolar modo benedettina, presentava anche testi profani, soprattutto manoscritti storici e persino trattati di medicina. Accanto ad autori di grande importanza se ne trovavano di minori, come i testi dei corsi universitari ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] lo Studio pisano l'autorizzazione papale a conferire il dottorato in sacra pagina, in iure canonico et civile e in medicina: la grazia fu concessa, e dette nuovo impulso alla nascente università pisana. L'anno successivo D. rese di pubblico dominio ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] XIX e XXII; Luca, XIII): tutti gli infedeli si dannano, ma pochi sono anche i cattolici che si salvano. Unica medicina è il rigore morale, che deve essere instillato nei penitenti dai confessori, ai quali si raccomanda la massima severità perché non ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] sollecitava il 24 apr. 1263 a intimare alle autorità bolognesi la restituzione alla Sede apostolica delle terre di Argelata e Medicina (Les registres d'Urbain IV, I, n. 194), rinnovando tali pressioni ancora nel luglio (ibid., nn. 110, 112, 190, 194 ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...