Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] È importante notare che questo vale per l'emisfero nord (più ricco di osservazioni dell'emisfero sud) e per le medielatitudini, e che la qualità delle previsioni può variare considerevolmente da un giorno all'altro, specie se si considerano regioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] per la dimensione verticale dell'atmosfera; altrettanto si può dire del dibattito sull'origine dei cicloni alle medielatitudini. I teoremi formulati da Bjerknes, sebbene non costituissero un risultato di primaria importanza nel campo delle teorie ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] tre glaciazioni le cui tracce sono state individuate nelle basse latitudini, ma soltanto sui continenti; tra 600 e 100 milioni 40 e 30 milioni di anni fa); la glaciazione delle medielatitudini dell'emisfero boreale iniziò circa 3 milioni di anni fa ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] alta troposfera mostrano una distribuzione dei massimi del vento, tra 4 e 9 km di quota, lungo una fascia delle medielatitudini che circoscrive con un anello quasi continuo l'emisfero. Questa fascia di venti occidentali, sede della c. a getto polare ...
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instabilità baroclina
Andrea Buzzi
Principale instabilità dell’atmosfera che si riscontra alle medie e alte latitudini. Si manifesta in presenza di gradienti (variazioni) orizzontali, in media in direzione [...] che la cella di Hadley si estenda, con i suoi rami discendenti, fino alle regioni polari. La circolazione alle medielatitudini è caratterizzata da venti che soffiano prevalentemente da ovest verso est, di intensità crescente con la quota fino alla ...
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corrente a getto
Massimo Bonavita
Corrente atmosferica spazialmente concentrata e di forte intensità che si forma nella parte superiore della troposfera, nella zona di confluenza di masse d’aria con [...] in cui sono immerse. Queste ultime hanno una progressione verso ovest rispetto al flusso occidentale dei venti (alle medielatitudini) e dunque si spostano verso est ma a velocità inferiore rispetto ai venti che le alimentano. La scoperta delle ...
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tempo meteorologico
Massimo Bonavita
Insieme dei fenomeni che hanno luogo nell’atmosfera terrestre in un dato istante. In questo senso differisce dal clima, che fa riferimento al comportamento medio [...] sia a piccola scala (per es., le brezze) sia a grande scala (cella di Hadley, circolazione delle medielatitudini). Alle medielatitudini, i fenomeni del tempo meteorologico sono in genere associati all’instabilità delle correnti a getto (instabilità ...
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baie magnetiche
Fabio Catino
Variazioni temporali del campo geomagnetico. Appartengono alla categoria delle variazioni irregolari e sono di origine esterna alla superficie terrestre in quanto originate [...] inoltre un’ulteriore rilevante dipendenza dall’ora del giorno. Le baie sono prevalentemente positive alle basse e medielatitudini nelle ore notturne, e prevalentemente negative in quelle diurne, con un’occorrenza massima nel pomeriggio locale. Alle ...
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Declinazione Magnetica
Mauro Cappelli
Angolo che il meridiano magnetico locale forma con il meridiano geografico in un punto della superficie terrestre, considerato positivo quando l’ago punta a est [...] viene invece detto meridiano magnetico. L’inclinazione del meridiano magnetico rispetto a quello geografico è appunto la declinazione magnetica. Essa è di solito inferiore a 20° a medielatitudini, mentre assume valori elevati alle alte e alle basse ...
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peneplanazione
peneplanazióne [Der. dell'ingl. peneplanation, da peneplain "penepiano", comp. di pene- "quasi" e plain "piano"] [GFS] Nella geologia, secondo la teoria dell'erosione, il processo che [...] in quanto, in zone con vegetazione, questa contrasterebbe l'erosione; così, gli antichi penepiani si sarebbero formati, alle medielatitudini, in periodi a clima secco succedutisi in più riprese fino all'era terziaria o, in zone poco protette dalla ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...