Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] il latinismo, una ri-romanizzazione linguistica e culturale; dall’altro, la Moldavia e la Valacchia abbandonano gli schemi medievali quando vi si impongono, per il tramite neo-greco, le più radicali ideologie politiche e culturali europee, in ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] una concezione della m. come luogo in cui si conservano le conoscenze, e questa immagine rimarrà praticamente immutata nel pensiero medievale.
È solo in epoca moderna che essa comincia a essere posta in discussione, soprattutto da parte di J. Locke ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] ° sec. si sviluppò un’arte nazionale, d’impronta rude e severa (castelli fortificati di Turku e di Viipuri). Le chiese medievali, per lo più di stile romanico-gotico, hanno in genere carattere rustico e struttura massiccia; il duomo di Turku, del 13 ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] furono prevalentemente connesse con l’architettura (statua di re Olaf, 12° sec., Bergen, Museo). Importante reliquia dell’arte medievale è l’arazzo di Baldishol (fine 12° sec., Oslo, Kunstindustrimuseet).
Dal 13° sec. fiorì anche la pittura, con ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] altissima dell'autorità pontificia, ispirata a quella che un Gregorio VII o un Innocenza III avevano affermato nel mondo medievale. Ma Sisto aveva compreso anche quali trasformazioni la Chiesa doveva operare su di sé per dare realtà moderna a ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] «ventisettana») dei Promessi sposi.
All’altezza del 1820, il M. era pronto a continuare la scrittura teatrale, interessato alla storia medievale e ai testi narrativi che vi si ambientavano. Una lode di W. Goethe per il Carmagnola, non attesa e perciò ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] dal Micali negli statini della Penisola, gli antecedenti d'una nobiltà non d'accatto, le connessioni con l'Italia medievale e municipale: quasi a suggerir l'antitesi tematica dell'età della Restaurazione, il conflitto fra il romanesimo classicistico ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] " che si sviluppò in senso antifeudale presso l'università di Bologna). Il punto d'arrivo di questa storia del "mondo lirico" medievale è Dante. Il breve capitolo dedicato a La lirica di Dante la definisce come "la voce dell'umanità a quel tempo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] potesse servire a lui e all'educazione dei suoi figli. Pur attingendo a teorie ben sperimentate della filosofia classica e medievale e quindi cercando un ulteriore accordo fra Aristotele e Platone, il F. dichiara di non attenersi specificamente ad un ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] 225-242; J.W. Oppel, Peace vs. liberty in the Quattrocento: Poggio, G., and the Scipio-Caesar controversy, in Journal of Medieval and Renaissance studies, IV (1974), pp. 221-265; R. Avesani, G. Veronese, Marzagaia e Manuele Crisolora, in Annali della ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...