Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] sentendosi membro di una comunità invisibile, nega ogni legame ecclesiastico e ogni autorità esterna. Ricca dei motivi della m. medievale, ma carica anche di tutta la metafisica neoplatonico-magica rinascimentale, è l’opera di J. Böhme che ebbe larga ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] in cui egli avvertiva la rottura di quell'ideale unitario di sapienza cristiana. Caratteristiche dell'agostinismo medievale sono inoltre particolari dottrine di L. (simbologia della luce, ilemorfismo universale, pluralità delle forme, dottrina delle ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] tale diffusione, la Volgata, come nel Medioevo nutriva, direttamente o indirettamente, tutte le menti, così informò tutta la letteratura medievale, prima la latina, poi anche le volgari nascenti. I due sommi poeti italiani ne sono in particolar modo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Press, 1989, pp. 119-133.
Southern 1992: Southern, Richard W., Robert Grosseteste. The growth of an English mind in medieval Europe, 2. ed., Oxford, Clarendon Press, 1992 (1. ed.: 1986).
van Steenberghen 1955: Steenberghen, Fernard van, Aristotle in ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] segnalazioni riservate ad opere di storia ed erudizione mostrano l'interesse prevalente verso la produzione "civile" di argomento medievale e moderno.
Dopo il 1683 il C. proseguì, in qualche misura, la propria attività di giorbalista collaborando al ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] a cura di V.E. Orlando [Milano 1912-20, in fascicoli], nonché una serie di lavori storici e di diritto canonico medievale). Chiamato a Sassari il 16 nov. 1920, dopo un primo tentativo a Siena, il 24 marzo 1923 si trasferì all'Università ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] , carica confermata da Leone X il 19 marzo 1513. Nel corso di questi quattro anni, però, Giulio II fece abbattere la chiesa medievale per costruirne una più moderna. Il G. racconta che il 17 genn. 1512 Giulio II, trovandosi a passare di lì, volle ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] religiosa: l’asceta; il monaco e l’abate; il sacerdote e il vescovo; i fondatori dei nuovi ordini religiosi di Età medievale e moderna, le mistiche, infine anche in tempi recenti qualche caso eccezionale di santo laico (A. Benvenuti, S. Boesch Gajano ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] non contrari allo sperimentalismo, propugnavano un rigido ritorno all’ortodossia del pensiero del grande filosofo medievale, si contrapponevano posizioni più moderne, sostanzialmente opposte alla sintesi aristotelico-tomistica e aperte ai progressi ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] favore del nipote Camillo Fumagalli.
Non ci sono pervenute le molte traduzioni di classici greci (specialmente Luciano) e di codici greci medievali che erano fra le carte di cui fu derubato, né altri manoscritti di cui si ha notizia, come le tesi di ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...