PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] Culto y cultura en la Peregrinación a Compostela, Santiago 1993.M. Durliat
Il p. è un segno per tutta la tradizione medievale e per comprenderlo non serve qui iniziare l'analisi dai testi più antichi, come la Peregrinatio Aetheriae del 400 ca., ma è ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] es., tra il papa e l'imperatore) o di dominio (tra chierici e laici).La storia degli usi delle i. nell'Occidente medievale è dunque la storia di una progressiva espansione, sia pur con ritmi differenti a seconda delle regioni: Roma e l'Italia, per ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] l'iconografia largamente attinse, e la Historia trium regum (1370 ca.), che compendia e conclude la speculazione medievale sui M. evangelici, scritta dal carmelitano Giovanni di Hildesheim con l'intento di legittimare l'autenticità delle spoglie ...
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Subiaco Comune della prov. di Roma (63,4 km2 con 9321 ab. nel 2008, detti Sublacensi). Il centro è situato a 408 m s.l.m. su un colle alla destra dell’Aniene, alle falde del Monte Calvo.
Il paese ha conservato [...] dagli schiavi che lavoravano alla costruzione della villa, posto a valle dei laghi (da cui il nome). Il centro medievale, sviluppatosi, in seguito alla formazione dei cenobi benedettini, nei pressi del monastero di S. Scolastica, divenne presto città ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] araba e senza escludere il lascito della filosofia medievale: egli scrisse a tal fine un documento articolato in 900 tesi che avrebbe dovuto essere discusso a Roma in una riunione tra dotti provenienti da ogni parte del mondo. La discussione, ...
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Mistico francescano (Siviglia 1482 - Valverde 1540); entrò nei minori osservanti dopo aver studiato medicina, e fu fratello laico e infermiere nella Custodia dei Santi Angeli nella Sierra Morena; scrisse [...] di medicina e la Subida de Monte Sión por la vía contemplativa, 1535 (che riecheggia la mistica medievale tedesca e fiamminga e influì su s. Giovanni della Croce e su s. Teresa) in cui svolse la sua dottrina mistica attraverso una serie di ...
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Religioso (Herxen, presso Windesheim, 1380 circa - Zwolle 1457); entrò tra i Fratelli della vita comune (1406) a Zwolle e resse la comunità dal 1409 alla morte. Insigne direttore spirituale, esercitò larga [...] influenza in tutta la congregazione; è autore di alcuni trattati ascetici e di molte traduzioni di testi della spiritualità cristiana medievale. ...
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Teologo, nato nel 1895 a Soisysur-Seine (Seine-et-Oise), nel 1913 è entrato nell'Ordine dei domenicani. Conseguita la laurea in teologia all'Angelicum (Roma), ha successivamente insegnato a Le Saulchoir [...] d'Aquin, 2ª ed., Parigi 1954; La théologie au douzième siècle, Parigi 1957. Ha fondato l'Istituto di studî medievali, nel Canada francese, legato all'università di Montréal (1931) ed è succeduto al padre B. Roland-Gosselin nella direzione della ...
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Pseudonimo di un pensatore protestante italiano del Cinquecento (forse il minorita Paolo Ricci, noto anche come Lisia Fileno; secondo altri sarebbe lo stesso che si cela sotto il nome di Giorgio Siculo); [...] nel 1542 è in Valtellina, nel 1545 a Chiavenna. Antitrinitario, sviluppando una critica radicale della tradizione teologica medievale, respinge la dottrina sacramentale cattolica e fa del battesimo, riservato agli adulti, una semplice professione di ...
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Supposto nome di un funzionario romano in Giudea cui fu attribuito un apocrifo (pubbl. come Epistula Lentuli ad Romanos de Christo Jesu) che descrive la straordinaria bellezza di Cristo. L'Epistula Lentuli [...] nella sua forma attuale, opera di un umanista del 15º sec., che forse utilizzò qualche operetta monastica medievale. Dipende da Niceforo Callisto e probabilmente anche dal Testimonium Flavianum (passo delle Antichità Giudaiche di Giuseppe Flavio ove ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...