DONGHI, Felice
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1828 da Ludovico e Barbara Dacomo; rimasto orfano di padre nel 1835, venne allevato dal fratello Giovan Battista, pittore; frequentò le scuole [...] , ammalato, dovette ritirarsi dalPimpiego, continuando però l'opera di pittore. Fu tra gli allestitori dei progetti per il borgo medievale, per l'Esposizione italiana del 1884, ricevendo gli elogi di A. D'Andrade (La Gazzetta di Torino del 24 maggio ...
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COSTANTINO di Rosato (Costantinus Rosati Spallette)
Silvestro Nessi
Nato a Migiana di Monte Malbe nel contado di Perugia verso il 1532, si trasferì giovanissimo in città, dove all'età di ventisei anni [...] abbia saputo produrre nel campo l'arte rinascimentale, e che con essa si conclude e si esaurisce la tradizione medievale delle vetrate dipinte, che ebbe in alcune località dell'Umbria (Assisi, Orvieto, ecc.) una intensa vitalità.
Fonti e Bibl ...
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DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] pp. 43, 45, 74; G.Barbera, Gli apparati per la festa di canonizzazione di Pio V, in Quaderni di storia dell'arte medievale e moderna dell'Università di Messina, 2, (1976), pp. 49-51; S. Rudolph, La voga turca nella pittura fiorentina dopo la vittoria ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] renderla possibile: per ovviare ai costi di un uso estensivo di colonne in pietra, Palladio rigenerò la tradizione medievale delle colonne libere in mattoni, configurandole all’antica e rivestendole con ‘terrazzetti’, intonaci in grado di imitare la ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] s., 36 s., 54-63; S. Matalon, Affreschi lombardi del Trecento, Milano 1963, pp. 403-407; R.W. Scheller, A survey of Medieval model books, Haarlem 1963, pp. 142-154; A.M. Romanini, L'architettura gotica in Lombardia, Milano 1964, pp. 365, 381, 387-392 ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] il villino di Federico Stibbert, il collezionista anglo-fiorentino i cui interessi artistici, orientati al recupero dell’arte medievale e rinascimentale secondo un gusto diffuso nell’ambiente cosmopolita di stanza a Firenze, collimavano con quelli di ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] un orientamento all'industria artistica, attraverso il richiamo a quell'unità tra stile e forma che aveva distinto i manufatti medievali, e trovava affinità con le coeve esperienze inglesi e con l'attività di W. Morris.
Nel frattempo, al negozio ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] di rinnovare - ed era questa una esigenza che diveniva sempre più pressante in tutta Europa - le antiche difese medievale delle varie piazzeforti, rafforzando le mura e munendole di un sistema di bastioni, così che potessero resistere alla aumentata ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] mano di disegnatore. Particolarmente interessanti sono i Miracoli di s. Petronio che, negli sfondi, presentano vedute della Bologna medievale, con torri e mura merlate. Una mano diversa (o di Damiano, o del Trombetti) è individuabile nei margini ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] nuova in via Monte di pietà; questa costituisce la vera fronte del palazzo, a conclusione prospettica della stretta e ancor medievale via Manin. Per queste ragioni, oltre che per la funzione simbolica del palazzo, la facciata è caratterizzata da un ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...