Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] punto e stimolata dalle Università straniere, tentò di non essere da meno in questa letteratura che in storia antica e in storia medievale; ma le fu grande fatica, e spesso le riuscì una fatica vana. Nelle Università protestanti c'erano le discipline ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] di idealisti e mistici al riguardo, poi conclude, stravolgendo la celebre definizione di Dio nel Libro dei ventiquattro filosofi medievale: «Mi basti, per ora, ripetere la sentenza classica: ‘La Biblioteca è una sfera il cui centro esatto è qualsiasi ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] fortemente vincolata, come si dirà, ai canoni più comuni e conformistici di una ricerca ancora legata ad un'impostazione medievale, e soprattutto priva di un organico e coerente sviluppo delle singole tematiche trattate.
La risposta del Valla - che ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] ; C. Filosa, Nuove ricerche e studi su T. F., Venezia 1953; E. Menegazzo, Contributo alla biografia di T. F., in Italia medievale ed umanistica, II (1959), pp. 367-408; C.F. Goffis, Per la biografia dei Folengo, in Rinascimento, XI (1960), pp. 193 ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] ..., in Italia med. e umanistica, I (1958), pp. 164-166; D. Norberg, Introduction à l'étude de la versification latine médiévale, in Studia Latina Stockholmiensia, V (1958), pp. 56, 58 s., 84 nota 6; N. Cilento, Italia meridionale longobarda, Milano ...
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Carducci, Giosue
Emilio Russo
Un protagonista della cultura italiana del secondo Ottocento
Poeta e saggista, fu una delle personalità più in vista della vita culturale dell'Italia della seconda metà [...] del paesaggio divengono più realistiche e dense di elementi sentimentali. Il libro VI comprende poesie varie, per lo più di materia medievale, e il VII i sonetti del Ça ira. Settembre 1792, dedicati alla Rivoluzione francese ed editi già nel 1883. Il ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] paolinismo del riformatore che riesasperava il dualismo tra uomo esteriore e uomo interiore che l'Umanesimo aveva condannato nel pensiero medievale. Gli anni dal 1519 al 1522 furono anni tragici per E. e l'Umanesimo europeo: sotto l'impulso della ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] che la importarono dall’Oriente nell’Europa occidentale; il drago, la pantera e il liocorno appartengono all’araldica medievale. Sono considerate figure chimeriche anche il Padre Eterno, gli angeli e le teste di serafino.
Rappresentazione delle ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] t. si può distinguere una letteratura t. preislamica, una t. islamica dell’Asia centrale e del Turkestan, una islamica ottomana medievale e moderna, e varie altre moderne nei diversi gruppi t. al di fuori della Turchia. La non grande differenziazione ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] livello: da segnalare il diaristico Roman eines Romans. Die Entstehung des Doktor Faustus (1949), il ritorno alla leggenda medievale di impianto edipeo relativa al fittizio Gregorio Papa in Der Erwählte (1951), la novella Die Betrogene (1953), le ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...