significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] che altro non è che una ‘rappresentazione razionale’ della cosa cui si pensa, e la cosa esterna.
Ai logici dell’età medievale, e in particolare a Gugliemo di Shyreswood, Pietro Ispano e Guglielmo di Occam, si può far risalire l’importante distinzione ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] 885), la loro tradizione si trasferì tra gli Slavi meridionali. Di tale tradizione la letteratura medievale croata possiede dunque i caratteri fondamentali: alfabeto glagolitico, lingua slava ecclesiastica, contenuto religioso, ideali universalistici ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] a cura di L. Capo - M.R. Di Simone, Roma 2000, pp. 108-110, 119 s., 161 s.; R. Black, Humanism and education in Medieval and Renaissance Italy, Cambridge 2001, pp. 145, 158, 235; A. M., a cura di F. Lazzari, Velletri 2005; J.A. Fabricius, Bibliotheca ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] barbaresca rientra in una più ampia fenomenologia di espansione internazionale del linguaggio marinaresco italiano. Se già in età medievale un gran numero di termini migra dall’Italia – soprattutto attraverso i volgari di Venezia e di Genova – verso ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] . anast., Torino 1960 (on-line sul sito http://gallica.bnf.fr); L.W. Daly - B.A. Daly, Some techniques in medieval Latin lexicography, in Speculum, XXXI (1964), pp. 229-231 (edizione della dedica e della prefazione); Papiae Elementarium littera A, a ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] della tradizione antica, ridotta in compendi ed estratti, ma il Doctrinale di Alessandro di Villedieu contempla anche l’uso medievale del latino; accanto a questo libro assai diffuso si possono citare le opere di Everardo di Béthune, Gaufredo di ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] rimasta evanescente e astratta» (p. 26); così, Medioevo e Rinascimento in lui coesistono e si fondono, in quanto è medievale «l’antitesi umano-divino», «rinascimentale la conciliazione» cui aspira il poeta (p. 84): Bosco insomma «si guarda bene dal ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] , pitagorismo e, soprattutto, aristotelismo) e con forme di pensiero più arcaiche, radicate nei miti cosmogonici. L’alchimia medievale, che si fondò soprattutto sull’idea delle corrispondenze tra microcosmo e macrocosmo (l’opera alchemica è associata ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...]
di Ivano Paccagnella
L’uso di francese e provenzale rimase ininterrotto (specialmente nell’epica e nella lirica medievale) anche quando nell’Italia nordorientale una matura produzione didascalica e giullaresca trovò espressione nei volgari padani e ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] e testualità di alcuni libri di famiglia fiorentini fra Tre e Quattrocento, Roma, Aracne.
Stussi, Alfredo (1977), Il mercante medievale e la storia della lingua italiana, in Venezia centro di mediazione tra oriente e occidente: secoli XV-XVI. Aspetti ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...