BELLABONA (Bella Bona), Scipione
Victor Ivo Comparato
Nacque ad Avellino nel 1603. Entrato nell'Ordine dei minori conventuali, vi ottenne il titolo di baccelliere e, pur trascorrendo ad Avellino gran [...] fine del '700, facevano ampie riserve sulla sua ricostruzione della storia di Avellino: mentre, infatti, il periodo medievale di questa è desunto da fonti circostanziate e dalle opere della storiografia meridionale precedente, per il periodo romano ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] con Federico Barbarossa, oltre alle opere classiche sull'argomento, si vedano tra le più recenti, P. Brezzi, Roma e l'impero medievale, Bologna 1947, pp. 341-343, 346, 350; A. Frugoni, Arnaldo da Brescia nelle fonti del sec. XII, Roma 1954, passim;P ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] cui viene attribuito un rilievo generale e dei connotati che gli sono sostanzialmente ignoti nell'India classica e medievale. Il termine ricorre in maniera sempre più regolare nella storiografia filosofica ‒ o per meglio dire dossografia ‒ classica a ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] integrale greca e slava), in Vizantijskij vremennik, 3 (1896) pp. 18-82; J.L. Wieczynski, The Donation of Constantine in Medieval Russia, in The Catholic Historical Review, 55 (1969), pp. 159-172; D. Stremoukhoff, La Tiare de Saint Sylvestre et le ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] a conservarle nell'a., tra la mensa e il sostegno, e in ultimo nella mensa stessa. La struttura di alcuni antependia e paliotti medievali si rif'a ancora agli usi paleocristiani.
L'a. a blocco derivò il suo nome dal sostegno chiuso, di forma compatta ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] senza speranza e senza domani. Fisionomia drammatica, dunque, che il Medioevo a lui successivo cerca d'attenuare.
La fortuna medievale dell'Ystoriola è derivata dal fatto che essa è la sola cronaca esistente riferentesi a questo periodo: così vive l ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] carnale a quello spirituale, e rappresenta un'opera di grande originalità, per la saldatura tra la tradizione mistica medievale e la filosofia neoplatonica. Al pari delle altre opere del G. si tratta di una meditazione molto personale, caratterizzata ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] s., 98, 104, 106; W. Schlink, La rotonde de Guillaume, ibid., pp. 35 s., 39, 43; C. Sapin, G. da V., in Enc. dell'arte medievale, VII, Roma 1996, pp. 158-160; M. Baylé, Normandia, ibid., VIII, ibid. 1997, pp. 730 s.; G. di V. (catal.), Omegna 1997; B ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] , p. 14; M.M. Gauthier, Il tesoro di Bonifacio VIII, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 529-535; O. Brel-Bordaz ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] Friends, "Journal of Jewish Studies", 5, 1954, pp. 61-79, 110-113.
G. Cremascoli, La 'Summa' di Rolando da Cremona, "Studi Medievali", 16, 1975, pp. 825-876.
G. Sermoneta, Federico II e il pensiero ebraico del suo tempo, in Federico II e l'arte ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...