La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] , un corposo saggio che ha l’intento di studiare la storia intellettuale del vecchio continente. Pur essendo un medievista di formazione però, Heer alle prime pagine di questo volume delimita cronologicamente la propria ricerca fra il Tardoantico e ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] Mediterraneo di epoca antica e medievale (fino all’anno Mille). Ne è derivato, scritto a quattro mani con il medievista Peregrine Horden e pubblicato nel 2000, un affresco magniloquente intitolato, con una citazione da Platone, The corrupting sea. Il ...
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medievalista
(o medioevalista; anche medievista o medioevista) s. m. e f. [der. di me-di(o)evale o, rispettivam., di medi(o)evo] (pl. m. -i). – Studioso delle discipline filologiche e storiche riguardanti il medioevo. Anche come agg.: filologo,...
fustagno (ant. e region. frustagno, ant. fustano) s. m. [lat. mediev. fustaneum, der. di fustis «fusto», come traduz. del gr. ξύλινον «di legno». Secondo una diversa ipotesi etimologica, der. dell'arabo fustān, turco fistan «fustagno; sottana»...