Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] city of the Moors, Londra 1907; J. Morente, Historia de Cordoba, 1921. - Per Medīnat az-Zahrā', v.: R. Velázquez Bosco, Medina Azahara y Alamiriya, Madrid 1912, e gli studî pubblicati dalla Junta superior de excavaciones y antiguedades; E. Lambert, L ...
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al-Haram al-sharif
(ar. «il nobile santuario») Noto anche come la «spianata delle moschee», è il terzo santuario (haram) dell’islam dopo la Mecca e Medina. Sorge nella città vecchia di Gerusalemme, [...] sul colle noto al giudaismo come il «monte del tempio», sito probabile del Tempio di Erode. È una vasta piattaforma trapezoidale, circondata da mura su due lati, dove sorgono le due moschee al-Aqsa e la ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] -Sharāh (2300 m.) nel Midyan, l'antico vulcano del Geb. el-‛Anāz (1850 m.) nella Ḥarrat el-‛Aweiriḍ, il Geb. Raḍwà (1829 nn.) fra Medina e il mare, il Geb. Ghazwān a E.-SE. della Mecca; nel Yemen si noverano il M. Ḥaḍūr (m. 3139) a ponente di Ṣa‛nā ...
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OJEDA, Alonso de
Roberto Almagià
Navigatore e conquistatore spagnolo, nato intorno al 1466 o 1470 a Cuenca, di buona famiglia. Essendo paggio presso il duca di Medina Celi, conobbe in casa di lui, probabilmente, [...] Cristoforo Colombo e ottenne di accompagnarlo nel secondo viaggio, assumendo il comando di una caravella. A San Domingo si segnalò in una difficile esplorazione nell'interno dell'isola e più tardi nelle ...
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Secondo califfo (m. 644), tra i compagni e consiglieri del Profeta: è una delle maggiori figure dell'Islam. Eletto califfo per designazione di Abū Bakr (634), diresse da Medina le grandi spedizioni arabe [...] di conquista (Siria, Persia ed Egitto); iniziò l'organizzazione dell'impero arabo, stabilendone le fondamentali norme legislative, ebbe parte notevole nell'elaborazione della legge religiosa e introdusse ...
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Uomo politico del Venezuela (Guatire, Miranda, 1908 - New York 1981). Fondatore (1941) del partito di Acción democrática, partecipò alla rivoluzione dell'ott. 1945 che rovesciò il regime di Medina Angarita. [...] Presidente della Giunta provvisoria di governo (1945-48), varò una nuova costituzione e avviò un programma di moderate riforme sociali. Costretto all'esilio durante la dittatura di Pérez Jiménez, dopo ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] si trasferì a Napoli, chiamato dal fratello Lorenzo, famoso matematico e direttore di una propria scuola di fisica e matematica, dove iniziò la sua attività di insegnante di fisica. Nella stessa scuola ...
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al-Shafi'i, Muhammad Abu 'Abd Allah
al-Shafi‛i, Muhammad Abu ‛Abd Allah
Fondatore eponimo del terzo madhhab sunnita (Gaza 767-Fustat 820). Arabo dei Banu Quraysh, studiò a Medina tradizioni e diritto [...] islamico sotto la guida di Malik ibn Anas; insegnò poi in varie città, ma soprattutto a Baghdad e a Fustat, in Egitto. Egli perfezionò il metodo di deduzione delle norme rituali e giuridiche dal Corano ...
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Uomo politico venezolano (Queniquea, Táchuira, 1883 - Caracas 1973). Ministro di Guerra e Marina (1931), alla morte del presidente J. V. Gómez (1935) assunse la presidenza provvisoria e l'anno seguente [...] fu eletto dal Congresso presidente della Repubblica. Nel 1941 gli successe I. Medina Angarita. Nel 1945 dovette rifugiarsi negli Stati Uniti per il trionfo della rivoluzione che, deponendo Medina, portò al potere il socialista R.-A. Betancourt. Come ...
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. Confraternita religiosa musulmana fondata sui principî della regola mistica shādhilita, nel primo decennio del sec. XIX, da Muḥammad Ḥasan ibn Hamzah Ẓāfir al-Mádanī nato a Medina nel 1194 eg., 1780 [...] d. C., poi stabilitosi nella Tripolitania e morto a Misurata nel 1263 eg., 1847. Il suo dhikr (v.) ha forma austera, senza musica, canti e danze. È diffusa nella Marmarica egiziana, nella zona costiera ...
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medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...