Sceriffo della Mecca (m. 1221); regnò dal 1201 fino alla morte; iniziatore della serie degli sceriffi che tennero il potere in quella città fino al 1925. Estese il suo dominio da Yanbū῾ fino ai confini [...] di Medina, del Naǵd e dello Yemen. Morì assassinato dal figlio Ḥasan. ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] D., Tumor progression, in Cancer (a cura di F. F. Becker), vol. III, New York 1975, pp. 99-119.
Medina, D., Regulation of expression of the preneoplastic cell phenotype, in Breast cancer research conference. Proceedings (a cura di M. A. Rich), Denver ...
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Dracuncùlidi Vermi Nematodi, lunghi e sottili, con forte dimorfismo sessuale (la femmina è lunga ca. 70-120 cm e il maschio ca. 4 cm), parassiti da adulti della cavità celomatica dei Vertebrati. Vi appartiene [...] la filaria di Medina o dracunculo (Dracunculus medinensis), che nell'uomo si insedia nel tessuto sottocutaneo degli arti (➔ Dracunculus). ...
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Amenophi
Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia.
A. I (1525-1504 a.C.) ebbe notevoli successi militari in Nubia a sud della II cateratta del Nilo. Fu venerato come divinità nel villaggio operaio [...] di Deir el-Medina insieme alla madre Ahmose-Nefertari.
A. II (1427-1400 a.C.) condusse spedizioni militari in Siria da cui riportò i corpi di sette principi ribelli.
A. III (1390-1352 a.C.) ebbe un regno lungo e pacifico; strinse rapporti diplomatici ...
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AFFAITATI, Ippolito
Sergio Bertelli
Nipote di Giovan Battista, nacque attorno al 1540 e collaborò con lo zio alla direzione della compagnia di Anversa, allorché essa venne ricostituita verso il 1562. [...] Con Girolamo Candiano diresse la filiale di Medina del Campo, redigendone nel 1567 il rapporto di gestione, accettato con riserve dagli eredi di Giovan Carlo, suoi cugini. In quello stesso anno, a nome dello zio Giovan Battista, pagò la dote della ...
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Capitano (n. nella prov. di Cadice 1443 - m. Siviglia 1492), figlio naturale del conte di Arcos; dall'età di 17 anni dimostrò tale valore che suo padre ne ottenne la legittimazione; condusse una lunga [...] lotta feudale contro il duca di Medina Sidonia. Fu uno degli eroi della guerra di Granada. ...
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IBN aṭ-ṬAYYIB al-FĀSĪ
Carlo Alfonso Nallino
. Nome abbreviato di Abū ‛Abd Allāh Muḥammad ibn aṭ-Ṭayyib ibn Muḥammad ibn Muḥammad ibn Mūsà al-Fāsī, grammatico, lessicografo e letterato arabo marocchino, [...] noi è la sua Riḥlah o descrizione di viaggio, in prosa rimata e con minuziosi particolari topografici, descrivente il suo pellegrinaggio dal Marocco a Medina e alla Mecca e poi il ritorno a Fez durante gli anni 1139-1140 èg., 1727-1728 d. C.
Bibl.: G ...
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rigorismo
Nella teologia cattolica, sistema morale che impone di attenersi rigidamente alle leggi morali; il r. caratterizzò in particolare il in opposizione ad altre posizioni di teologia morale del [...] 16° e 17° sec., quali il probabilismo del domenicano B. de Medina (secondo cui è lecita un’azione che abbia in suo favore un’opinione solidamente probabile), il lassismo (secondo il quale, in presenza di un dubbio sulla validità di una legge, si è ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] come moschea, divisa in due spazi fino a quando l’emiro non offrì ai cristiani un altro luogo di culto fuori della medina (785). Così ebbe inizio la storia della moschea più ampia e maestosa dell’Occidente, al pari di quella di Kairouan di Tunisia ...
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‛OMAR (arabo ‛Umar)
Giorgio Levi Della Vida
Nome di due califfi arabi. Il primo, ‛Omar ibn al-Khaṭṭāb, una delle più potenti personalità dell'Islām primitivo, passò all'improvviso da una vivace opposizione [...] .) si compirono le prodigiose conquiste arabe (v. arabi: Storia), cui ‛Omar non partecipò direttamente, dirigendone l'andamento da Medina. A lui è dovuta la prima organizzazione dell'impero arabo, della quale la tradizione gli attribuisce particolari ...
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medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...