Editore e tipografo, attivo a Firenze nella seconda metà del sec. 16º. Rilevò la stamperia che era stata di Lorenzo Torrentino. Notevoli nella produzione di M. sono il Dialogo della musica antica et moderna [...] di V. Galilei (1581), la trad. it. del Viaggio di Terra Santa con sue stationi e misterii del frate spagnolo A. Medina (1590), Nuove musiche di G. Caccini e la Euridice di I. Peri (1600). ...
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Letterato, filologo ed erudito arabo marocchino, nato ad Ūṭāṭ, (Marocco del SO.) nel 1037 èg., 1628 d. C., morto nel 1090 èg., 1679 d. C. In Europa è noto per i suoi tre viaggi compiuti dal paese natale [...] alla Mecca e Medina per via di terra negli anni 1059-1074 èg., 1649-1664 d. C., e descritti in due volumi interessanti sia dal lato geografico sia da quello della storia letteraria e culturale.
La parte di questa Riélah (Viaggio) concernente l'Africa ...
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Scultore e pittore (forse Valladolid 1534 circa - ivi 1600 circa), probabilmente scolaro di A. Berruguete, accolse largamente suggestioni dell'arte classica e di quella del Rinascimento italiano attraverso [...] G. Becerra. Tra le sue opere ricordiamo la decorazione plastica dell'antecoro della cattedrale di León (1578-87), e le sculture dell'altare maggiore di S. Maria in Medina de Rioseco (1590). ...
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R Nome dato da Maometto (Corano, IX, 101, 118, cfr. III, 45; LXI, 14) a quei membri delle tribù medinesi al-Aws e al-Khazraǵ che gli avevano dato assistenza e si erano convertiti all'Islām subito dopo [...] partecipato all'ègira. Più tardi il nome fu anche usato genericamente per designare l'intera popolazione musulmana di Medina. Nei primi tempi del califfato gli Anṣār costituirono il partito di opposizione all'invadenza dell'aristocrazia meccana ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] tra il viceré ed il C. cambiarono. Secondo quanto afferma il C. stesso, da allora egli divenne "confidentissimo ed oltremodo caro" al Medina e per opera sua ricevette "l'abito di S. Gennaro ed altre segnalate mercedi ed onori" (Annali, p. 143).
Il ...
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Scrittore italiano (n. Milano 1964). A partire dalla pubblicazione del suo primo racconto (Anche il sole tramonta del 1993), si è dedicato soprattutto al genere noir e poliziesco. Consulente per diverse [...] anni ha mostrato di essere un romanziere e saggista prolifico; si ricordano le serie dedicate al “Cacciatore di libri”, a C. Medina e a M. “Nightshade” Contreras, nonché i saggi sul celebre personaggio di J. Bond. Nel 2012 ha pubblicato i romanzi ...
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Orefici spagnoli del sec. 16º. Enrique è autore di un tabernacolo d'argento, in 5000 pezzi, per la cattedrale di León (1501), dei tabernacoli di Cordova, Toledo, Sahagún (León), Salamanca, di varie croci [...] ancora nel 1545. Suo figlio Antonio (1510-78) va ricordato per i tabernacoli di Fuente Ovejuna, Santiago de Compostela e Medina de Rioseco. Juan (1535-1603), figlio di A., ha eseguito i tabernacoli di Àvila e di Siviglia, la croce processionale ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...]
Perù. - G. René Moreno, Biblioteca peruana, Santiago del Cile 1896; C. A. Pret, Bibliographie péruvienne, Parigi 1903; J. Toribio Medina, La imprenta en Lima (1584-1824), voll. 4, Lima 1904-07.
Bolivia. - J.R. Guttierrez, Datos para la bibliografía ...
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. Personaggio arabo, particolarmente rinomato perché tramandò un grandissimo numero di tradizioni canoniche (ḥadīth) relative alla vita e all'opera di Maometto, di cui fu compagno. Pur dopo la cernita [...] spurie e quelle di maggiore autenticità a lui risalenti, il valore storico di queste ultime resta sempre assai discutibile. Morì vecchio a Medina, il 57 o 58 dell'ègira (676-678 d. C.).
Bibl.: L. Caetani, Annali dell'Islām, I, Roma 1905, pp. 51-56 ...
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Ibn Sa'ud, Fahd ibn 'Abd al-'Aziz
Ibn Sa‛ud, Fahd ibn ‛Abd al-‛Aziz
Re dell’Arabia Saudita (Riyad 1921-ivi 2005). Figlio di ‛Abd al-‛Aziz, fondatore dello Stato, regnò dal 1982, dopo suo fratello Khaled. [...] Nel 1986, prese il titolo dinastico di «custode dei due luoghi santi» (ossia, dei due santuari della Mecca e Medina) che sottolineava le credenziali islamiche della dinastia. Allo stesso tempo, I.S. permise agli USA nel 1991, durante la guerra del ...
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medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...