IMAH Figlia di Maometto e moglie del cugino di lui, ‛Alī (v.), quarto califfo. Le notizie autentiche sulla sua vita sono molto scarse, e quanto di lei racconta la tradizione, con evidenti fini di edificazione [...] non vi è che la notizia del matrimonio con ‛Alī, avvenuto, a quanto pare, uno o due anni dopo lo stanziamento di Maometto a Medina, e quella della sua morte in età ancor giovane, di poco posteriore a quella del padre (11 èg., 632-33 d. C.). La fama ...
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Vitoria, Francesco de
Vitoria, Francésco de
Teologo spagnolo (Vitoria, o Burgos, tra il 1483 e il 1493 - Salamanca 1546). Domenicano, è considerato il restauratore della teologia tomistica spagnola [...] 1546. V. è il fondatore della scuola tomistica spagnola e a lui si ricollegano i grandi teologi Melchior Cano, Medina, Domenico Soto, ecc., che ebbero profonda influenza sul Concilio di Trento. Il suo insegnamento si coglie soprattutto nelle seguenti ...
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GIHĀD
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo, che nel linguaggio tecnico di tutti i popoli professanti l'islamismo designa la guerra santa, ossia la guerra dei musulmani contro gl'infedeli. Propriamente [...] ". La teoria politica e giuridica del gihād è immediata conseguenza della condotta tenuta da Maometto nel decennio della sua vita a Medina (622-632 d. C.), quale capo di stato oltre che quale apostolo religioso, e di versetti del Corano emanati nel ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] abitanti delle città. Queste ultime sono cresciute per motivazioni opposte: sul versante del Mar Rosso (Gidda, La Mecca, Medina), prima come centri commerciali e poi per la presenza dei luoghi santi, meta di crescenti flussi di pellegrini provenienti ...
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Scultore (Firenze 1550 - Napoli 1622). Allievo a Firenze del Giambologna, ne trascrisse i moduli in un'ampia produzione per la quale si avvalse anche di una operosa bottega. Nel 1573, dopo una permanenza [...] Caniglia in S. Giacomo degli Spagnoli) e statue (Madonna delle Grazie in S. Giovanni a Carbonara; Cariatidi per la fontana dell'Arsenale; Nettuno e Satiri, in collab. con P. Bernini, per la fontana Medina; ecc.) che gli diedero una discreta fama. ...
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Fernández Reyna, Leonel Antonio. – Uomo politico dominicano (n. Santo Domingo 1953). Laureato in legge e scienze politiche presso l’Università autonoma di Santo Domingo (1978), prima di intraprendere la [...] e membro del Comitato Politico nel 1990. Presidente della Repubblica Dominicana dal 1996 al 2000, ha riottenuto la carica nel 2008, come candidato del PLD, da lui presieduto. Alle presidenziali tenutesi nel maggio del 2012 gli è subentrato D. Medina. ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] nelle lingue europee.
Le vicende degli ultimi dieci anni di vita di Maometto - cioè da quando egli, emigrato dalla Mecca a Medina, alla primitiva funzione di "inviato di Dio" puramente religioso aggiunse la quafità di capo assoluto d'uno stato da lui ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] . Ma l'attacco al Ḥigiāz ricominciò nell'anno seguente; Medina fu costretta a capitolare e a riconoscere la sovranità wahhābita il suo incarico in sette anni: iniziata nel 1811, liberò Medina nel 1812 e la Mecca nel 1813 e raggiunse completamente il ...
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Quarto califfo degli Arabi, l'ultimo dei cosiddetti Rāshidūn "i ben diretti" (v. califfato). Stretto parente di Maometto, essendo suo padre, Abū Ṭālib, fratello del padre di Maometto (erano figli di ‛Abd [...] è che egli fu tra i primi ad abbracciare le idee religiose del cugino e lo seguì nell'ègira, (l'emigrazione a Medina), non però lo accompagnò all'atto della partenza (la pia tradizione si è ingegnata di giustificare questo ritardo). Il suo matrimonio ...
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QURAISH
. Tribù araba, che sin dalla fine del sec. V d. C. appare stanziata alla Mecca, e ivi godente una posizione di supremazia sociale e politica, fondata su un'attiva vita commerciale. Dal ramo quraishita [...] . Dopo avere rappresentato così a lungo la resistenza del paganesimo arabo alla nuova dottrina e al nuovo stato, consolidati da Maometto a Medina, la tribù di Quraish ebbe la ventura, alla morte del profeta, e grazie all'autorità di Abū Bekr e ‛Omar ...
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medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...