DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] del tempo, eseguì alcune opere commissionate ad una serie di artisti napoletani e romani dal viceré F. R. Nuñez de Guzman, duca di Medina de las Torres, che le ordinò per conto del re di Spagna tra il 1637 e il 1644. L'esigua conoscenza dell'attività ...
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Scrittrice algerina di lingua francese (Chercell 1936 - Parigi 2015). Nelle sue opere si è soffermata su temi quali la conquista delle libertà umane unita a una ridefinizione dell'identità personale, anche [...] sollecitare una presa di coscienza femminista, mentre ancor più apertamente militante appare l'impegno in tal senso di Loin de Medina (1991; trad. it. 1993). In L'amour, la fantasia (1985; trad. it. 1995), la realtà algerina è raccontata in rapporto ...
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TEBE, I° (v. vol. vii, p. 650)
S. Donadoni
T., con la ricchezza e la varietà dei suoi monumenti, si conferma decisamente una zona privilegiata per la ricerca e l'interesse archeologico; è stata favorita, [...] «rilievi della festa di Opet» a Luxor; l'Istituto Francese ha proseguito l'attività di pubblicazione di Deir el-Medīna; l'Istituto Germanico ha ospitato missioni volte a rilevare, copiare, pubblicare gruppi di tombe, sottolineando in molti casi il ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] . Le stazioni ferroviarie sono tre: el-Barāmikah (a O., per Beirut), e a S. el-Meidān (per Muzeirīb) ed el-Qedem (per Medina).
Le importazioni di Damasco provengono per lo più da Beirut, il suo commercio si svolge specialmente con i Beduini e con i ...
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Medico, nato a Sigmaringen (Germania) il 23 marzo 1825, morto al Cairo il 9 maggio 1862. Studiò a Friburgo in Brisgovia (1843), con Th. v. Siebold, e poi a Tubinga (1845), dove nel 1850 si laureò e fu [...] gli procurò meritata rinomanza, la descrizione dei cambiamenti di colore degli animali del deserto, ricerche sul verme di Medina, studî di antropologia su cranî nordafricani, ecc. Tra le sue opere citiamo: Ein Beitrag zur Helmintographia humana (in ...
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CA' MASSER (Masser, Massari), Leonardo da
Ugo Tucci
Figlio di Francesco, nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento, nella condizione di "cittadino originario". In gioventù esercitò probabilmente [...] sul nuovo collegamento con l'India. Il 2 sett. egli era a Valenza e il 15 scriveva (cfr. Fulin) da Medina del Campo d'essersi incontrato con l'ambasciatore veneziano Piero Pasqualigo, il quale non aveva apprezzato troppo la sua venuta perché non ...
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TORDESILLAS (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
Nino CORTESE
Capoluogo di partido Judicial nella provincia castigliana di Valladolid. Il centro abitato si stende su un'alta terrazza (702 m.) lungo [...] cui si trova - per Tordesillas non passa alcuna ferrovia, la stazione più vicina, quella di Venta de Pollos, sulla linea da Medina del Campo a Zamora, ne dista 14 km. - ne ha conservato i caratteri di vecchio centro castigliano, sonnecchiante tra i ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] spostò verso il Nord, a Barçience, mentre un altro Garcia de Vera, andò ad abitare a Carpio, località nei pressi di Medina de Pomar. Non sappiamo quale grado di parentela vi fosse tra i predetti e Luca, ma doveva essere piuttosto stretto, poiché il ...
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AFFAITATI, Giovan Battista
Sergio Bertelli
Terzogenito di Tommaso, decurione dei mercanti di Cremona, e di Petra Matcastra (o Lucrezia Perspica, com'è indicata dal Denucé), nacque a Cremona nei primi [...] dell'estinto nell'interesse dei figli, ai quali consegnò le proprietà paterne di Spagna, dove aveva prosperato la filiale di Medina del Campo, e delle Fiandre. Ma nel 1562 pose in liquidazione la compagnia e la ricostituì con la collaborazione del ...
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OMAYYADI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ernst KUHNEL
. Forma europeizzata del nome arabo Banū Umayyah "i figli (discendenti) di Umayyah" (che è l'eponimo di una delle principali famiglie della tribù dei [...] (v. spagna: Storia). Nemmeno in Oriente, peraltro, i partigiani degli Omayyadi scomparvero d'un tratto: un tentativo fatto a Medina in favore d'un lontano discendente di Mu‛āwiyah l'anno stesso dell'ascesa al califfato degli ‛Abbāsidi, fu prontamente ...
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medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...