Scrittore spagnolo (n. Medina del Campo - m. dopo il 1566), autore di una raccolta intitolata Inventario (1565) che abbraccia la Historia de Píramo y Tisbe, una novella pastorale in prosa e in versi, Ausencia [...] y soledad de amor, la celebre leggenda moresca Abindarráez, canzoni, ecc. Nella seconda ed. (1577) fu aggiunta la Disputa entre Aiax Telamón y Ulises sobre las armas de Achiles ...
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Storico arabo musulmano (n. Medina 704 circa - m. Baghdād forse 767); la prima parte della sua grande opera storica, sui tempi del Vecchio e del Nuovo Testamento e la leggendaria preistoria araba, ci è [...] stata conservata in larghi estratti da autori posteriori; la seconda parte, cioè la preziosa biografia di Maometto, ci è giunta nella edizione e riduzione di Ibn Hishām. Benché criticato per scrupoli religiosi ...
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Giurista musulmano (n. Medina tra il 709 e il 716 - m. ivi 795), fondatore di una delle quattro scuole giuridiche, appunto quella malikita, tuttora vigente fra i musulmani sunniti. M. espose la sua dottrina [...] nel Kitāb al-Muwaṭṭa᾿ ("La via spianata"), una raccolta di circa 300 ḥadīth, con lo scopo di codificare la legge, il diritto e le pratiche religiose secondo il consenso della comunità (igmā῾) e la tradizione ...
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Teologo (n. Medina del Campo - m. ivi 1593 circa) francescano; bibliografo e storico di grande dottrina, autore di un gran numero di opere, tra cui: Vida y excelencias maravillosas del glorioso san Juan [...] Batista (1574); Monarquía eclesiástica o Historia universal del mundo (1576); Agricultura christiana (1589). Scrisse anche (1588) un compendio della narrazione contenuta nel Libro del passo honroso defendido ...
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Generale spagnolo (Medina del Campo 1765 - Valencia 1828); comandante in capo dell'esercito della Nuova Spagna, contro la sollevazione di Hidalgo, dopo varî successi, occupò (1812) Zitácuaro, sede della [...] Giunta suprema. Nominato viceré (1813-17), fece fucilare J. M. Morelos (1815). Le crudeltà e le devastazioni aumentarono però lo spirito di rivolta, non placato neppure dall'amnistia concessa più tardi. ...
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Teologo e scrittore spagnolo (Medina del Campo 1382 - Cuenca 1469), domenicano, prof. all'univ. di Salamanca, vescovo di Segovia, Ávila e Cuenca, confessore di Giovanni II, sull'animo del quale esercitò [...] profonda influenza. Scrisse, col titolo di Clavis sapientiae, una vasta opera contenente varî trattati quali il Tratado del dormir, del despertar y soñar; Tratado del adivinar, de sus especies y del arte ...
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Avventuriero e cronista spagnolo (Medina del Campo 1492 circa - Guatemala 1580); compiuti numerosi viaggi, seguì F. Cortés nel Messico e vi rimase fin quando non fu compiuta la conquista del paese. Alla [...] Crónica de la conquista de Nueva España pubblicata nel 1552 dal biografo del Cortés, Fr. López de Gómara, oppose una sua Verdadera historia de los sucesos de la conquista de la Nueva España (term. nel ...
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Umanista spagnolo (Cordova 1494 - Medina del Campo, Valladolid, 1531); studiò a Salamanca, Alcalá, Parigi, Roma; fu rettore dell'univ. di Salamanca (1529). Ispirandosi al teatro classico, compose un rimaneggiamento [...] della Elettra sofoclea, Agamenón vengado, imitò l'Ecuba euripidea con Hécuba triste e rimaneggiò l'Anfitrione plautino con la Comedia de Anfitrión. Scrisse inoltre opere di argomento pedagogico e morale, ...
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Figlio secondogenito (Medina 626 circa - Karbalā' 680) di ‛Alī e di Fāṭima, figlia di Maometto. Dopo la rinunzia del fratello al-Ḥasan a ogni aspirazione califfale, i partigiani degli Alidi videro in lui [...] il legittimo pretendente, e quando salì al trono il califfo Yazīd indussero al-Ḥ. a recarsi a Kūfa e a insorgere contro gli Omayyadi: ma la rivolta fu repressa e al-Ḥ., scontratosi con pochi compagni a ...
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Gesuita e scrittore (Medina del Campo 1539 - Salamanca 1600). Fu missionario nel Perù e in Messico, prese parte al Concilio di Lima e collaborò alla pubblicazione di catechismi e confessionarî in lingua [...] quechua, aymará e castigliana. Tornato in Spagna (1567), tentò invano in una convocazione generale della Congregazione (1592-93) di rendere i gesuiti spagnoli indipendenti dal generale della Compagnia, ...
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medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...