ZAID IBN THĀBIT al-ANṢĀRĪ
Carlo Alfonso Nallino
Ī Nato a Medina e quivi entrato giovanissimo al servigio di Maometto appena questi si fu trasferito dalla Mecca in quella città (622), ne divenne fido [...] segretario. Morto Maometto (632), conservò questo ed altri uffici sotto i primi tre califfi (632-656); si mantenne ostile al quarto e mori in un anno incerto fra il 42 eg. (662-663) e il 56 (676). È famoso ...
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Terzo califfo dell'Islam. Eletto alla morte di ῾Omar, ne continuò la politica, pur non avendo le doti del suo predecessore. Nonostante avesse promulgato una versione ufficiale del Corano, ῾O. si inimicò [...] che favoriva i membri della famiglia degli Omayyadi a cui apparteneva. Tale risentimento sfociò in una rivolta: assediato nella sua casa a Medina, ῾O. fu ucciso; la sua morte segnò l'inizio di aspre lotte religiose e civili in seno all'islamismo. ...
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Genere di Vermi Nematodi Spiruridei, famiglia Dracunculidi. In D. medinensis (filaria di Medina, dragoncello, dracunculo, verme di Guinea o serpente di fuoco), il maschio è lungo 4 cm; la femmina, filamentosa, [...] . Ha come ospite intermedio un crostaceo (Cyclops) e provoca nell’uomo la dracunculosi, nota anche come vena di Medina, perché essendo tale infestazione molto frequente in quella località Avicenna l’aveva così denominata.
L’uomo si infesta bevendo ...
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TAIMĀ'
Francesco Gabrieli
' Oasi dell'Arabia settentrionale, a oriente della via Petra-Medina (circa 100 km. a NE. di Madā'in Ṣālih). Menzionata nelle iscrizioni cuneiformi e nell'Antico Testamento [...] come importante stazione carovaniera, è ugualmente nota nella tradizione e nella poesia araba preislamica come colonia ebraica, ricca di fonti, di palmizî ed edifici: tra gli altri, il castello detto al-Ablaq ...
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Viaggiatore ferrarese del 19º sec.; fu nel Ḥigiāz e visitò la Mecca e Medina (1811). Si recò anche nell'alto Egitto con l'inglese W. J. Bankes, che pubblicò a Londra una sua biografia (1830). ...
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Seguaci della scuola musulmana di diritto basata sull’insegnamento di Mālik ibn Anas (n. Medina tra il 709 e il 716 - ivi 795), una delle quattro madhhab vigenti tra i sunniti. Davano preponderanza all’uso [...] giuridico praticato a Medina, considerata l’originale depositaria degli insegnamenti di Maometto. Diffuso nell’Occidente arabo, in Egitto, Sudan e nel Nord-Ovest dell’Eritrea, il sistema malikita ha avuto una ricchissima produzione letteraria, grazie ...
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'Abd Allah ibn al-Zubayr
‛Abd Allah ibn al-Zubayr
Capo politico arabo (Medina 622 ca.-la Mecca 692). Ribellatosi al califfo omayyade Yazid I (680), s’impadronì della Mecca e di altri territori, proclamandosene [...] califfo. Fu combattuto dall’omayyade Marwan I, che ne ridusse il potere al solo Hijaz. Morì durante l’assedio della Mecca condotto da al-Hajjaj, sotto il califfato di ‛Abd al-Malik ibn Marwan ...
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Poeta arabo (643 - 715 circa) di famiglia meccana. Visse quasi sempre alla Mecca e Medina, dove condusse una vita tra avventure e amori, che cantò nelle sue poesie, utilizzando una lingua semplice, ma [...] fedele alle immagini erotiche dell'epoca. Fu poeta essenzialmente cittadino, raffinato e sincero: il suo dīwān d'amore è quanto di più personale e felice abbia prodotto la poesia araba antica ...
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Nome (alterazione dell'arabo Samaw'al, Samuele) di un capo musulmano del Caucaso (Daghestan 1797 - Medina 1871). Eletto imām del Daghestan nel 1834, creò uno stato indipendente continuando per ben 25 anni [...] la "guerra santa" contro la penetrazione russa nel Caucaso. Battuto definitivamente nel 1859, fu fatto prigioniero e condotto in Russia, da dove più tardi (1870), ottenuto il consenso dell'imperatore, ...
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Z Regione dell'Arabia di nord-ovest gravitante sul Mar Rosso e racchiudente i due territorî sacri dell'islamismo: la Mecca e Medina. Staccatasi dall'Impero ottomano con la rivolta del giugno 1916, fa parte [...] Mecca, ma affermatasi e chiusasi con la morte del Profeta a Medina, fece di tutto il Ḥigiāz la culla dell'Islām nascente, e e poi a Cipro; il 5 dicembre 1925, dopo lungo assedio, cadde Medina, il 19 Gedda, e nel gennaio 1926 Ibn Sa‛ūd era proclamato ...
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medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...