Orefici spagnoli del sec. 16º. Enrique è autore di un tabernacolo d'argento, in 5000 pezzi, per la cattedrale di León (1501), dei tabernacoli di Cordova, Toledo, Sahagún (León), Salamanca, di varie croci [...] ancora nel 1545. Suo figlio Antonio (1510-78) va ricordato per i tabernacoli di Fuente Ovejuna, Santiago de Compostela e Medina de Rioseco. Juan (1535-1603), figlio di A., ha eseguito i tabernacoli di Àvila e di Siviglia, la croce processionale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] degli archi (come a Amr ibn al-As ad al-Fustat, VII sec.; nella Cupola della Roccia a Gerusalemme, VII sec.; a Medina, VIII sec.; a Kairouan, VIII sec.). Nella moschea di Cordova le travi di legno furono sostituite da archi a ferro di cavallo: tale ...
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Scultore (Firenze 1550 - Napoli 1622). Allievo a Firenze del Giambologna, ne trascrisse i moduli in un'ampia produzione per la quale si avvalse anche di una operosa bottega. Nel 1573, dopo una permanenza [...] Caniglia in S. Giacomo degli Spagnoli) e statue (Madonna delle Grazie in S. Giovanni a Carbonara; Cariatidi per la fontana dell'Arsenale; Nettuno e Satiri, in collab. con P. Bernini, per la fontana Medina; ecc.) che gli diedero una discreta fama. ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] che probabilmente rappresenta un miḥrāb con al centro la lancia del Profeta che indica la direzione della preghiera nella moschea di Medina. Nello stesso anno, il governatore di Kūfa, Bishr b.Marwān, coniò una nuova serie di monete d'argento di tipo ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] abitanti delle città. Queste ultime sono cresciute per motivazioni opposte: sul versante del Mar Rosso (Gidda, La Mecca, Medina), prima come centri commerciali e poi per la presenza dei luoghi santi, meta di crescenti flussi di pellegrini provenienti ...
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Vedi MEDMA dell'anno: 1961 - 1995
MEDMA (Μέδμα, Μέσμα, Μέδμη)
P. E. Arias
Colonia locrese sulla costa tirrenica, menzionata dalle fonti insieme con Ipponio (Ps. Scymn., 307-308); Strabone la dice πόλις [...] s. v. Μέδμη• πόλις ᾿Ιταλίας καὶ κρήνη ὁμώνυμος) nella sua opera sull'Europa. Le forme appena differenti del nome, Medina o - Mesma, sono confermate anche dalle monete nelle quali appare una testa femminile coronata di canne palustri che si riferisce ...
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BISCARRA, Cesare
Paolo Venturoli
Nacque a Torino il 9 nov. 1866 da Carlo Felice e da Antonietta Alessio. Allievo all'Accademia Albertina ai corsi di scultura di O. Tabacchi e G. Monteverde, iniziò ad [...] vetta del Rocciamelone. In questi anni e nei successivi si dedicò soprattutto a ritratti e a piccoli lavori in bronzo (Medina del 1905: Torino, Museo Civico, Galleria d'arte moderna), con i quali partecipò alle Esposizioni triennali di belle arti di ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] e vie ben tenute caratterizzano l'espansione moderna, tutta periferica (e massima verso sud, dove sono le due stazioni di Medina e del Norte).
Oltre che come centro industriale e culturale (l'università è per numero di iscritti la terza della Spagna ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] Tebe e poi Pi-Ramesse nel Delta (dalla XIX Din. alla fine del Nuovo Regno), ma dal villaggio di Deir el-Medina, che raccoglieva la comunità di artigiani e di operai addetti all'apprestamento delle tombe regali nella montagna tebana occidentale, e ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] soprattutto nell'ultima fase della sua attività; si ricordano quella dello Spirito Santo (perduta, 1618-20); la fontana del Nettuno o Medina (trasformata nel 1634-39 con i figli Ascenzio e Carlo); del Sebeto (1635-37, con S. Rapi e Carlo Fanzago). La ...
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medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...