GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Tra di essi, Sebastiano López Hierro de Castro, marchese di Colforte e presidente della Regia Camera, agente generale del duca di Medina e intermediario, insieme con il figlio Antonio, di pagamenti al G. per don Sebastiano Cortizzo e per il marchese ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] 24 dei 318 ducati per la parete in marmo bardiglio da farsi nel palazzo di Marco Cavaniglia, dirimpetto fontana Medina a Napoli; nel maggio dello stesso anno Nicola aveva restaurato i marmi seicenteschi della facciata di S. Maria di Costantinopoli ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] (Rizzo, 1999). In seguito al terremoto del 1688 si occupò del riassetto di due importanti palazzi: Ruffo di Bagnara, in Via Medina, e Grasso, a S. Paolo Maggiore (Abetti, 2012-13, p. 11); qui, tuttavia, egli non si limitò a un mero consolidamento ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] dell'Islam, quella degli Omayyadi, famiglia di commercianti dell'Arabia centrale. Questi trasferirono la sede del regno da Medina a Damasco e crearono in Siria e in Palestina, ma soprattutto nelle desolate regioni della Transgiordania, importanti ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] oppure a quella di divinità primordiali. Sono esempi del primo caso l'ostrakon con nuotatrice proveniente da Deir el Medina (Torino, Museo Egizio), in cui la nudità è giustificata dalla condizione di bagnante, oppure le truppe scelte di Assurnasirpal ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] cristiani, i Mamelucchi fin dal 1261 avevano ricostituito al C. il dissolto califfato abbaside, assicurandosi il controllo della Mecca e di Medina ed estendendo il proprio dominio a E fino all'Anatolia, a S fino alla Nubia e a O fino alla Libia. Per ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...]
L'a. arabo assunto a segno islamico in Hijaz (Arabia nordoccidentale), sede della predicazione coranica di Muḥammad (Mecca e Medina, 610-632), è classificato di gruppo settentrionale, opposto al meridionale d'Arabia Felice. Per teoria prevalente, in ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] bergamasche del pittore A. Locatelli, in La Rivista di Bergamo, XLIV (1993), 7, pp. 3-6; Filippo Juvarra 1678-1736. De Medina al Palacio de Madrid (catal., Genova-Madrid), Madrid 1994, pp. 294, 302, 313; E. Fumagalli, Palazzo Borghese, Roma 1994, ad ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] dello sviluppo della m. d'arte furono la regione dello Ḥijāz, e in particolare le città della Mecca e di Medina, e più tardi Damasco in Siria. Tale periodo è caratterizzato dalle influenze bizantine e sasanidi (persiane), dalla presenza di schiave ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] catalogo ufficiale della Biennale di Venezia, Venezia 1976, pp. 44-45; G. Carbonell, Negret, las etapas creativas, Bogotá 1976; A. Medina, Procesos del arte en Colombia, ivi 1978; F. G. Tovar, El arte colombiano, ivi 1980; E. Barney Cabrera, El arte ...
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medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...