PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] 1924, pp. 12 s., 16, 18, 20, 23 s., 28, 30, 33; G. Ricuperati, La prima formazione di Pietro Giannone. L’Accademia Medina-Coeli e Domenico Aulisio, in Saggi e ricerche sul Settecento, Napoli 1968, pp. 94-171; S. Suppa, L’Accademia di Medinacoeli fra ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] rivelavano ai suoi occhi come azioni di disturbo, volte a mettere in difficoltà la Spagna. Del resto anche il duca di Medina, mentre gli incontri di Roma si protraevano stancamente, non si peritava di replicare alle richieste di aiuto del C. con la ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] , di cui quelle assunte dal C. si possono considerare un esempio.
Durante i governi del conte di Monterey e del duca di Medina de Las Torres la crisi finanziaria fu all'origine, tra l'altro, di un gran numero di alienazioni di terre demaniali. Da ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] la corona, y por esto la offensa del Ministro es offensa de su Majestad, y crimen lesae Maiestatis", il duca di Medina ispirò invece il suo atteggiamento alla più grande moderazione. Egli ricordava come, "siendo esta familia Espinela tan unida, y mas ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] trovarsi davanti ad altri ordigni del G., è certo che il suo comandante, l'ammiraglio A. Pérez de Guzmán, duca di Medina-Sidonia, si attendesse una cosa del genere e che taluni attribuirono al G. anche questa impresa.
In quel periodo il G., pensando ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] Ferrara, who, under the assumed name o Mohamet, made the campaigns against the Wahabees for the recovery of Mecca and Medina., and since acted as interpreter to European travellers in some of the parts least visited of Asia and Africa (una traduzione ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] Indie, sulle sue ripercussioni finanziarie, non solo in rapporto alla burocrazia statale ed agli investimenti ma anche alle fiere di Medina del Campo (l'8 luglio 1567 il volume degli affari si era aggirato intorno ai trentacinque "millioni d'oro ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] il loro comandante, cosa che aveva, già in precedenti occasioni, provocato attriti con la nobiltà. Quando il viceré duca di Medina accettò la richiesta dell'eletto del popolo, G. B. Naclerio, che le truppe fossero comandate da ufficiali del popolo ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] Pallavicino ricordano in questo periodo un Vincenzo De Fornari come partecipante al corteo che accompagnò in città il duca di Medina nel 1557, ufficiale di Chio l'anno seguente e sindicatore minore nel 1559; tuttavia, i membri della famiglia De ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] . Gli fu ordinato di ritirarsi a S. Andrea del Monte, dove restò dieci mesi. Di qui ottenne di potersi trasferire a Medina del Campo, per curare una malattia. Peregrinò poi da Valdemoro a Pinto e infine a Carabanchel: quivi si trovava nel 1677 ...
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medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...