DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] dell'Istituto storico italo-germanico, quad. XVII, Bologna 1985, pp. 305, 309; G. Coniglio, Una satira contro il viceré Medinaceli, in Atti dell'Acc. Pontaniana n. s., XXIV (1986), p. 31. Sui fermenti culturali che emergevano nel ceto dirigente ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] contro di lui in seno al Consiglio d'Italia. Richiamato in Spagna nel 1584, il Colonna morì improvvisamente a Medinaceli durante il viaggio, anche lui in circostanze misteriose. C'è chi sostiene che sia stato ucciso da mandatari della famiglia ...
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PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] ... 1997, a cura di E. Festa - R. Gatto, Napoli 2000, pp. 341-360; Lezioni dell’Accademia di palazzo del duca di Medinaceli. Napoli 1698-1701, I-V, a cura di M. Rak, Napoli 2000-2003; O. Trabucco, Un commento ad Ippocrate per Cristina: la ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] , allargò la propria rete di relazioni alla nobiltà e ai prelati spagnoli, stringendo rapporti con la duchessa di Medinaceli, con Eleonora Mascarefias e con il vicario generale complutense G. de Quiroga. La principale preoccupazione del F. restava ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] netta inversione di tendenza si nota nel 1696 nei rapporti tra Curia locale e nuovo viceré. Costui era il duca di Medinaceli, ex ambasciatore spagnolo a Roma, il quale si era adoperato per l'appianamento del conflitto, sul S. Uffizio, certo anche con ...
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NEGROLI
Silvio Leydi
Famiglia di armaioli milanesi attivi tra la metà del XV e il XVI secolo. A partire dall’inizio del XVI secolo il cognome originario, Barini, fu progressivamente sostituito dal soprannome [...] , duca di Vendôme. Nel 1558 Giovan Antonio (1516/17-1573) fu pagato per armi fornite al procuratore del duca di Medinaceli Juan de la Cerda, mentre l’anno successivo Gerolamo (1512/14-1570) venne chiamato a stimare, a nome dell’arciduca Ferdinando ...
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SCHOR, Giovanni Paolo detto Giovanni Paolo Tedesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Innsbruck, come Johann Paul, il 27 giugno 1615 (Lutterotti, 1936, p. 263; errata è la data 1609 riportata da Pio, 1724, [...] nella Roma barocca, Roma 2012, p. 335; J.M. Domínguez Rodríguez, Roma, Nápoles, Madrid. Mecenazgo musical del Duque de Medinaceli, 1687-1719, Kassel 2013, pp. 62-64, 204, 206; S. Roberto, Impronte di scuola berniniana nell’architettura della Cappella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è per la Monarchia asburgica – l’insieme composito governato dalla corte [...] coordinare la politica della Monarchia: la carica viene quindi attribuita dal 1679 al 1685 a Juan Francisco de la Cerda, duca di Medinaceli, e poi, dal 1685 al 1691, a Manuel J. De Toledo Portugal (1650-1707), conte di Oropesa. In questi anni viene ...
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POZZO (dal lat. puteus; fr. puit; sp. pozo; ted. Brunnen; ingl. well)
Pietro FROSINI
Gioacchino MANCINI
Goffredo BENDINELLI
Emilio LAVAGNINO
Perforazione verticale del terreno, generalmente di forma [...] : la cui importanza intrinseca, del resto, risiede nella loro decorazione sculturale. È famoso il puteale di Madrid (Collezione Medinaceli), con la scena, a bassorilievo, della nascita di Atena, ispirata dal frontone orientale del Partenone. Un altro ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] possibilità dell'arrivo delle galere turche, cercò in ogni modo di convincere gli altri comandanti, e soprattutto il Medinaceli, a partire e a togliersi da una posizione in cui era difficile difendersi. La storiografia ottocentesca, nelle spiegazioni ...
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