DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] al papa la dichiarazione ufficiale della non concessione della "via ordinaria". L'ambasciatore spagnolo a Roma, il duca di Medinaceli, convinse invece Innocenzo XII a temporeggiare temendo tumulti a Napoli di fronte ad una risposta negativa dalla S ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] , arrivò subito a Palermo alle orecchie della suprema autorità in Sicilia. Il viceré, don Juan de la Cerda, duca di Medinaceli, non aveva ragioni di riguardi verso il prepotente barone, anzi covava contro di lui un ben motivato rancore, per via di ...
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RECCO, Giuseppe
Gianluca Forgione
RECCO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 12 luglio 1634 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria della Carità dove, nei due anni precedenti, le sue sorelle Giovanna [...] va certamente ricondotta anche la commissione della celebre tela con Cristalli, maioliche e fiori con un paggio della Fundación Casa Ducal de Medinaceli, firmata e datata 1679 (De Vito, 1988, pp. 68 s., 80, nn. 23-27; Borrelli, 1988, pp. 29-31, 48 s ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] di altri componimenti intorno al medesimo soggetto dedicate all’eccellentissimo suo figlio D. Luigi della Cerda duca di Medinaceli, viceré capitano generale del Regno di Napoli, Napoli 1697. Oltre ai testi citati si segnalano le seguenti edizioni ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] dell'Istituto storico italo-germanico, quad. XVII, Bologna 1985, pp. 305, 309; G. Coniglio, Una satira contro il viceré Medinaceli, in Atti dell'Acc. Pontaniana n. s., XXIV (1986), p. 31. Sui fermenti culturali che emergevano nel ceto dirigente ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] contro di lui in seno al Consiglio d'Italia. Richiamato in Spagna nel 1584, il Colonna morì improvvisamente a Medinaceli durante il viaggio, anche lui in circostanze misteriose. C'è chi sostiene che sia stato ucciso da mandatari della famiglia ...
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PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] ... 1997, a cura di E. Festa - R. Gatto, Napoli 2000, pp. 341-360; Lezioni dell’Accademia di palazzo del duca di Medinaceli. Napoli 1698-1701, I-V, a cura di M. Rak, Napoli 2000-2003; O. Trabucco, Un commento ad Ippocrate per Cristina: la ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] , allargò la propria rete di relazioni alla nobiltà e ai prelati spagnoli, stringendo rapporti con la duchessa di Medinaceli, con Eleonora Mascarefias e con il vicario generale complutense G. de Quiroga. La principale preoccupazione del F. restava ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] netta inversione di tendenza si nota nel 1696 nei rapporti tra Curia locale e nuovo viceré. Costui era il duca di Medinaceli, ex ambasciatore spagnolo a Roma, il quale si era adoperato per l'appianamento del conflitto, sul S. Uffizio, certo anche con ...
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NEGROLI
Silvio Leydi
Famiglia di armaioli milanesi attivi tra la metà del XV e il XVI secolo. A partire dall’inizio del XVI secolo il cognome originario, Barini, fu progressivamente sostituito dal soprannome [...] , duca di Vendôme. Nel 1558 Giovan Antonio (1516/17-1573) fu pagato per armi fornite al procuratore del duca di Medinaceli Juan de la Cerda, mentre l’anno successivo Gerolamo (1512/14-1570) venne chiamato a stimare, a nome dell’arciduca Ferdinando ...
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