LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] a quattro voci nel giorno natalizio dell'ill.ma et ecc.ma sig.ra d. Maria de Giron e Sandoval, duchessa di Medinaceli, ambasciatrice di Spagna, serenata a quattro voci e archi con "concerti d'Arcangelo Corelli" (testo F.M. Paglia, agosto 1693); una ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] superiori del D. si videro costretti ad interdirne la pubblicazione e a fare pressione presso il viceré, duca di Medinaceli, per un immediato allontanamento da Napoli dell'intemperante gesuita; la difesa degli oppositori del governo, che vedevano in ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] al papa la dichiarazione ufficiale della non concessione della "via ordinaria". L'ambasciatore spagnolo a Roma, il duca di Medinaceli, convinse invece Innocenzo XII a temporeggiare temendo tumulti a Napoli di fronte ad una risposta negativa dalla S ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] , arrivò subito a Palermo alle orecchie della suprema autorità in Sicilia. Il viceré, don Juan de la Cerda, duca di Medinaceli, non aveva ragioni di riguardi verso il prepotente barone, anzi covava contro di lui un ben motivato rancore, per via di ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] di altri componimenti intorno al medesimo soggetto dedicate all’eccellentissimo suo figlio D. Luigi della Cerda duca di Medinaceli, viceré capitano generale del Regno di Napoli, Napoli 1697. Oltre ai testi citati si segnalano le seguenti edizioni ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] dell'Istituto storico italo-germanico, quad. XVII, Bologna 1985, pp. 305, 309; G. Coniglio, Una satira contro il viceré Medinaceli, in Atti dell'Acc. Pontaniana n. s., XXIV (1986), p. 31. Sui fermenti culturali che emergevano nel ceto dirigente ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] contro di lui in seno al Consiglio d'Italia. Richiamato in Spagna nel 1584, il Colonna morì improvvisamente a Medinaceli durante il viaggio, anche lui in circostanze misteriose. C'è chi sostiene che sia stato ucciso da mandatari della famiglia ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] , allargò la propria rete di relazioni alla nobiltà e ai prelati spagnoli, stringendo rapporti con la duchessa di Medinaceli, con Eleonora Mascarefias e con il vicario generale complutense G. de Quiroga. La principale preoccupazione del F. restava ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] netta inversione di tendenza si nota nel 1696 nei rapporti tra Curia locale e nuovo viceré. Costui era il duca di Medinaceli, ex ambasciatore spagnolo a Roma, il quale si era adoperato per l'appianamento del conflitto, sul S. Uffizio, certo anche con ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] possibilità dell'arrivo delle galere turche, cercò in ogni modo di convincere gli altri comandanti, e soprattutto il Medinaceli, a partire e a togliersi da una posizione in cui era difficile difendersi. La storiografia ottocentesca, nelle spiegazioni ...
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