GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] , di un'accademia non più privata, ma regia: l'Accademia Palatina o Reale istituita dal viceré F. de la Cerda duca di Medinaceli. Dell'Accademia Palatina, che il 20 maggio 1698 tenne nel gran salone della reggia la sua solenne serata inaugurale, il G ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] buone relazioni con i funzionari regi e dello stesso favore del viceré per farle ritrattare. Ottenuta la ritrattazione, il Medinaceli chiese all'inquisitore di discolpare il C., provocandone invece una violenta lettera di protesta in data dell'11 ag ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] di altri componimenti intorno al medesimo soggetto dedicate all’eccellentissimo suo figlio D. Luigi della Cerda duca di Medinaceli, viceré capitano generale del Regno di Napoli, Napoli 1697. Oltre ai testi citati si segnalano le seguenti edizioni ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] puro rito sociale. C’era stata piuttosto, oltre l’eredità degli Investiganti, la breve ma eccezionale esperienza dell’Accademia Medinaceli,68 che si era mossa fra storia, erudizione, scienza e politica. Un dato soprattutto è significativo: nel lungo ...
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