PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] , I, Napoli 1930, pp. 67 s., 89 s.; II, 1931, pp. 74, 76-78, 80-82.
G. Rispoli, L’Accademia Palatina del Medinaceli. Contributo alla storia della cultura napoletana, Napoli 1924, pp. 12 s., 16, 18, 20, 23 s., 28, 30, 33; G. Ricuperati, La prima ...
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AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] e Francavilla. Brillante, munifico, l'A. si recò a Napoli, nel 1697, all'inizio del viceregno del duca di Medinaceli, dal quale ottenne favori ed amicizia: rapporti che i suoi modi prepotenti compromisero presto quasi completamente. Di qui l'adesione ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] la dura carriera del mare e pare che abbia preso parte, imbarcato su galere siciliane, alla sfortunata campagna del duca di Medinaceli conclusasi con la sconfitta di Gerba. Certo è che nella estate del 1563 era al comando di tre galere del Regno di ...
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AGNELLO, Vincenzo
Roberto Zapperi
Bandito siciliano vissuto negli anni intorno al 1560 a capo di una banda di quaranta uomini a cavallo terrorizzava le campagne del Palermitano e, abilissimo nella guerriglia, [...] a Messina, su un'altura, a capo della sua banda, con una bandiera raffigurante un teschio, spiegata a suon di tromba. Il Medinaceli mise sul suo capo una grossa taglia e gli fece dar la caccia da quattro capitani d'arme finché uno di questi, certo ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] a Napoli contro il viceré e a sollecitare il cardinal T. de Janson a scrivere a Parigi contro di lui.
Sostituito il Medinaceli col duca di Escalona, viceré di Sicilia, il 22 nov. 1701 il D. fu prescelto come successore di quest'ultimo. Giunse a ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] nei suoi confronti. Le cose andarono, tuttavia, diversamente, dal momento che il padre dell'ucciso si rifiutò, malgrado le pressioni del Medinaceli, di ritirare l'accusa. Il C. fu, quindi, condannato a cinque anni di esilio nell'isola di Ischia, e da ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] allo scoppio del moto insurrezionale, il C. fece prevalere in un primo tempo la decisione che bisognasse uccidere il viceré Medinaceli, proposito che non fu poi messo in atto in seguito al diverso orientamento di Tiberio Carafa.
Il 22 settembre del ...
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ARDUINO (Ardoino), Andrea
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia messinese, si addottorò in legge ed entrò nell'amministrazione del Regno di Sicilia. La prima sicura notizia sulla sua attività [...] Fonti e Bibl.: Regni Siciliae Pragmaticarum sanctionum, a cura di R. Raimondetta, II, Panorami 1576, p. 3; Advertencias que el duque de Medinaceli dejó à D. Garcia de Toledo sobre el gobierno del reino de Secilia. De Messina à 3 de enero de 1565, in ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] di sangue. Appena si presentò, nel settembre del 1562, fu arrestato. Il 20 di quello stesso mese il re chiese al Medinaceli una copia degli atti del processo e di fargli sapere al più presto se desiderava che la condanna venisse eseguita in Sicilia ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] più assiduamente gli ambienti politici e culturali che gravitavano intorno alla reggia del viceré don Luis de la Cerda, duca di Medinaceli. Nel novembre del 1696, per la riacquistata salute di Carlo II di Spagna, dedicò al re un sonetto, Poiché di ...
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