ARDUINO (Ardoino), Andrea
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia messinese, si addottorò in legge ed entrò nell'amministrazione del Regno di Sicilia. La prima sicura notizia sulla sua attività [...] Fonti e Bibl.: Regni Siciliae Pragmaticarum sanctionum, a cura di R. Raimondetta, II, Panorami 1576, p. 3; Advertencias que el duque de Medinaceli dejó à D. Garcia de Toledo sobre el gobierno del reino de Secilia. De Messina à 3 de enero de 1565, in ...
Leggi Tutto
CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] di sangue. Appena si presentò, nel settembre del 1562, fu arrestato. Il 20 di quello stesso mese il re chiese al Medinaceli una copia degli atti del processo e di fargli sapere al più presto se desiderava che la condanna venisse eseguita in Sicilia ...
Leggi Tutto
LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] cura di D. Girgensohn - W. Holtzmann, Turici 1975, pp. 344-347; M.A. Vilaplana, Documentos de Mesina en el Archivo ducal de Medinaceli (Sevilla), in Arch. stor. messinese, LXXV-LXXVI (1975-76), pp. 7-27; Rogerii II regis diplomata Latina, a cura di C ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] più assiduamente gli ambienti politici e culturali che gravitavano intorno alla reggia del viceré don Luis de la Cerda, duca di Medinaceli. Nel novembre del 1696, per la riacquistata salute di Carlo II di Spagna, dedicò al re un sonetto, Poiché di ...
Leggi Tutto
BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] , dalla particolare atmosfera di acquiescenza che circondava il S. Uffizio: era il tempo del viceregno del duca di Medinaceli, che giustamente venne definito "il tempo d'oro dell'Inquisizione" (Garufi). I rapporti tra Inquisizione e viceré dovevano ...
Leggi Tutto
GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] , di un'accademia non più privata, ma regia: l'Accademia Palatina o Reale istituita dal viceré F. de la Cerda duca di Medinaceli. Dell'Accademia Palatina, che il 20 maggio 1698 tenne nel gran salone della reggia la sua solenne serata inaugurale, il G ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] al Parlamento tenuto in Catania e nel giugno '58, allontanandosi dall'isola il viceré Juan de la Cerda, duca di Medinaceli, fu designato presidente del Regno in sua assenza.
Sembra che nutrisse simpatie "luterane" e tenesse rapporti con elementi ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo
Fausto Nicolini
Quindicesimo duca di Atri e fratello germano di Francesco, nacque a Giulianova in Abruzzo il 17 luglio 1663 da Giosia e Francesca Caracciolo. Fu [...] congiura che si conosce col nome di Gaetano Gambacorta, principe di Macchia. Ciò gli valse, nello stesso 1701, dal viceré Medinaceli, la nomina a suo vicario generale, civile e militare, nell'irrequieto Abruzzo, e nel 1702, direttamente da Filippo V ...
Leggi Tutto
AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] ai principi della filosofia e teologia degli assiri ed all'arte di indovinare degli stessi popoli, recitati nell'Accademia del Medinaceli (tra il 1699 e 1711) e pubblicati nel tomo VI (pp. 245-344) della raccolta intitolata Miscellanea di varie ...
Leggi Tutto
BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] privilegi: tra questi affidò a Filippo Bulifon il compito, che già pare gli fosse stato attribuito dal viceré Medinaceli, di riorganizzare la sovraccarica e spesso confusa legislazione del Regno in un nuovo codice che avrebbe dovuto chiamarsi Codice ...
Leggi Tutto