Asceta (3°-4° sec. d.C.), è considerato l'organizzatore delle comunità anacoretiche in Egitto ed è conosciuto con l'appellativo di "Padre dei monaci". Gli sono state attribuite 20 lettere contenenti precetti [...] intenti edificativi da sant'Atanasio (tradotta in latino da Evagrio di Antiochia), nacque a Quena, villaggio presso Eracleopoli nel MedioEgitto (251 o 252); rimasto orfano a 18 anni, si ritirò presso un'antica tomba, poi in un castello abbandonato ...
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Principe di Sais. Profittando della disgregazione dell'Egitto alla fine della XXIII din., occupò il Delta e il MedioEgitto, ma scontratosi con le armate etiopiche di Piankhi (730 a. C.) fu sconfitto e [...] dovette sottomettersi. Partito l'Etiope, T. riprese la conquista, e fino alla morte (720 a. C.) ebbe autorità sul Delta fino a Menfi ...
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Akhenaton
Faraone della XVIII dinastia (1352-1336 a.C.). Il suo nome era originariamente Amenhotep (IV) o Amenophi (IV), conosciuto come il faraone eretico. Incoronato a Tebe, la città del dio Ammone, [...] unico, materializzato nel disco solare (Aton). Assunse il nome di «colui che compie il volere di Aton» e fondò in MedioEgitto una nuova città, Akhetaton, nella quale si trasferì con la sua sposa Nefertiti e con la corte. Lo spirito riformatore di ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] Brastad (Svezia); i fasci di fusti di papiro d’Egitto; le zattere. Nel mondo occidentale, appaiono dapprima le grandi n. da passeggeri scariche, fino a qualche metro per n. portaerei; mediamente va da circa 0,50 m per grandi n. ordinarie a circa 1 ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] e cioè non dedotte in funzione di un superiore "medio" sillogistico, perché altrimenti si risalirebbe all'infinito dalla Atene, ritrovato da F.G. Kenyon nel 1891 in un papiro in Egitto. L'imponenza stessa di questa raccolta ci fa pensare che A. non ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] oro.
S. di vetro foderati di metallo furono adoperati durante il Medioevo; s. metallici si usarono fino al Rinascimento, con custodie di di bronzo o di rame furono prodotti in Persia, Mesopotamia, Egitto, nel 12° e 13° sec.; in Giappone, nel 13 ...
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Re d'Egitto (Il Cairo 1920 - Roma 1965), figlio di Fu'ād e della regina Nazli. Salì al trono alla morte del padre nel 1936, e assunse i poteri sovrani l'anno seguente, al compimento della maggiore età. [...] La sua politica personale e la corruzione della classe dirigente, emersa soprattutto nella crisi del Medio Oriente e nella cattiva condotta delle ostilità contro Israele (1948), portarono a una sollevazione di ufficiali capeggiati da Nagīb e Nasser ...
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Architetto, artista e scenografo, nato a Milano il 15 maggio 1913, morto a Roma l'8 giugno 1993. Diplomatosi a Milano al Liceo artistico di Brera (1931), studiò poi architettura a Roma, dove fu in contatto [...] Chirico e Dalí, insieme con le suggestioni tratte dagli studi scientifici di A. Kircher e dai suoi viaggi in Egitto e nel Medio Oriente (1953), a Samarcanda e in Uzbekistan (1984), lo indussero a riflessioni sul surrealismo e sulla metafisica, che si ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sarebbe rimasta ignota; inoltre, quest'uso non era praticato nel Medioevo; e, infine, sarebbe per lo meno strano il calco anche noto, il fatto storico dell'uscita degli Ebrei dall'Egitto - si può dare un 'interpretazione allegorica: procedimento non ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] si diresse contro il territorio-chiave dei musulmani, l'Egitto. Nel giugno del 1249 fu presa Damietta sul delta Urbis di papa Nicolò III, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LXVI (1954), pp. 79 ss.; S. Borsari, La politica bizantina di C ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...