(o metanolo) Alcol alifatico, CH3OH; liquido incolore, neutro, di odore pungente, miscibile con acqua, alcol etilico, etere: bolle a 64,7 °C, solidifica a −97,8 °C, ha densità (a 15 °C) di 0,796 g/cm3; [...] possibilità di produrre alcol m. utilizzando il gas naturale che è sovrabbondante nei paesi produttori di petrolio del MedioOriente, dove viene bruciato in fiaccola. Tale gas, che presenta la difficoltà di dover essere liquefatto per consentire il ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] , come indica la limitata presenza di evaporiti; massimo sviluppo di questi depositi si ebbe nel G. superiore in MedioOriente, Russia meridionale e Stati Uniti occidentali. Condizioni climatiche più umide si ebbero invece nell’Europa occidentale con ...
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Uomo politico francese (Coblenza 1926 - Tours 2020). Deputato (1956) per il Centre national des indépendants, nel 1959 fu nominato sottosegretario alle Finanze. Ministro delle Finanze dal genn. 1962 al [...] alla Repubblica Federale di Germania, e portando la Francia ad assumere una maggiore presenza in varî paesi, soprattutto nel MedioOriente e in Africa. Divenuti tesi i rapporti con i gaullisti (dimissioni di J. Chirac da primo ministro nel 1976 ...
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Nome, privo di valore sistematico, con cui vengono indicati i Mammiferi Artiodattili Bovidi appartenenti al genere Ovis, che comprende 7 specie, diffuse nelle regioni neartica e paleartica: la pecora domestica [...] , per lo più in forma stanziale, anche se è ancora molto diffusa in diverse aree la transumanza (Africa settentrionale, Vicino e MedioOriente, Ande) o l’allevamento brado, comune in zone aride e semiaride e in regioni montuose, perché gli o., per la ...
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Generale (Stowlangtoft Hall, Suffolk, 1881 - Kingston Blaunt, Oxfordshire, 1964). Collaboratore diretto di A. P. Wavell, condusse l'attacco vittorioso contro le truppe di R. Graziani (1940-41), occupando [...] Vichy) la firma dell'armistizio di S. Giovanni d'Acri (1941). Comandante in capo di tutte le forze del MedioOriente (1943), occupò l'isola di Lero (Dodecaneso); quindi (1944) succedette ad Eisenhower come comandante supremo del teatro d'operazioni ...
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Feldmaresciallo inglese (contea di Tyrone, Irlanda settentr, 1891 - Slough, Londra, 1969); partecipò alla prima guerra mondiale; nel periodo successivo gli furono affidati varî incarichi militari in patria [...] a dirigere la grande ritirata attraverso la Birmania (primavera del 1942), fu, nell'estate dello stesso anno, trasferito nel MedioOriente, dove assunse il comando della IX armata; comandante in capo di tutte le forze britanniche nell'Africa settentr ...
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Pittrice (Sun Prairie, Wisconsin, 1887 - Santa Fe, Nuovo Messico, 1986). A New York frequentò l'Art students league e, nel 1916, conobbe A. Stieglitz, che sposò nel 1924. Le sue opere, sospese tra astrazione [...] , Whitney Museum). Dal 1949 visse ad Abiquiu, alternando i lunghi soggiorni in Nuovo Messico ai viaggi in Europa, in MedioOriente e in Asia. Tra le sue mostre più recenti si segnalano la prima monografica francese a lei dedicata, allestita presso ...
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Uomo politico israeliano (Ruzinoy, Polonia, 1915 - Tel Aviv 2012). Sionista, nel 1935 si trasferì in Palestina, dove entrò a far parte dell'Irgùn zwaì leumì, quindi del Loḥamei ḥerut Israel (1940). Arruolatosi [...] ministro dal 1983 al 1984, quindi ancora dal 1986 al 1992. Partecipò ai negoziati per la pace nel MedioOriente (avviati a Madrid nel 1991), mantenendo comunque un atteggiamento intransigente, in particolare in merito al problema degli insediamenti ...
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Pseudonimo dello scrittore Giulio Tavernari (Torino 1917 - Roma 1986). Legato al gruppo di C. Pavese e L. Ginzburg, dopo essere stato fatto prigioniero in guerra fuggì al Cairo, dove si unì a un gruppo [...] di esuli antifascisti. Nel dopoguerra collaborò al Politecnico e fu poi giornalista corrispondente dai Balcani e dal MedioOriente. Nei suoi romanzi, l'ispirazione legata alle vicende storico-politiche appare filtrata attraverso un'attenta analisi ...
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Generale inglese (Glenguin, Scozia, 1890 - Banstead, Surrey, 1967); partecipò alla prima guerra mondiale in Francia (1915-17) e in MedioOriente (1918-20). All'inizio della seconda guerra mondiale fu assegnato [...] ministero della Produzione aeronautica; poi vice-comandante (1940) e comandante in capo (1941) delle operazioni aeree nel MedioOriente, riuscì a strappare agli Italo-Tedeschi la supremazia aerea, e partecipò quindi alla prima parte della campagna d ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...