CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] sulla fiducia al governo, Craxi affrontò i temi di politica internazionale connessi al processo di pace nel MedioOriente nel quadro dei principi e degli obiettivi generali della politica estera italiana, affermando in particolare la legittimità ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Traiana.
Pietro Della Valle, per molti anni amico dell'Angeloni e del B., era molto conosciuto per i suoi viaggi nel MedioOriente e in India e per la collezione di curiosità orientali che aveva raccolto a Roma; il sarcofago di una muminia egiziana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] .
Sulla spinta forse, ancora una volta, della contemporaneità, di fronte alla tragedia del dilagare terroristico nei conflitti in MedioOriente, come già all’epoca della guerra dei Sei giorni fra Israele ed Egitto, egli parve volgersi sempre più alle ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] per la storia della medicina, "sempre desto",subì l'influenza di G. Brettauer, ma anche quella dei viaggi in paesi del MedioOriente, compiuti per motivi d'ufficio: in uno di essi conobbe lo storico della medicina araba M. Meyerhof, che "mi guidò e ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] della guerra e il mantenimento della pace in Vietnam, quella di Ginevra per un "cessate il fuoco" in MedioOriente dopo la quarta guerra arabo-israeliana. Seguì anche la politica italiana, impegnandosi nella campagna per il referendum sul divorzio ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] direttore dell’Agenzia France Presse di Rio de Janeiro –, la guerriglia in MedioOriente e le grandi questioni politiche e militari dell’epoca. In MedioOriente inaugurò la serie di interviste a leader politici che presto la fecero conoscere ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] con il presidente dell'Ente nazionale idrocarburi, E. Mattei, caldeggiò una politica autonoma dell'Italia nel Mediterraneo e nel MedioOriente. Nel 1956 si pronunciò a favore dell'ammissione alle Nazioni Unite della Cina popolare e, all'insaputa del ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] e Brasile, Roma 1998; G. De Luca, Vorrei volare, Roma 1999; M. Zanzucchi, I santuari sulle rocce. Con Chiara Lubich in MedioOriente, Roma 2000; Id., Mille lune. In India con Chiara Lubich, Roma 2001; L. Brunet, Alle radici. Le origini del Movimento ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] Bonaini, in Gior. stor. d. arch.toscani, I, [1857], p. 240), perché "biglosus", bilingue - aveva viaggiato in Africa settentrionale, MedioOriente e Grecia, come riferisce nel proemio al Liber Abbaci, ed era vissuto alcuni anni in Africa con il padre ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] .
Fece un viaggio in Olanda nel 1645, dove pare incontrasse Rembrandt, di cui già ben conosceva le stampe, e uno in MedioOriente, nel 1647. Iniziati in Francia i moti antitaliani della Fronda e morto nel 1648 il suo protettore don Lorenzo, il D ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...