Casa di gioielleria fondata a Parigi nel 1858 da Frédéric B. (1830 - 1902); il punzone fu depositato nel 1866. Le Esposizioni universali di Parigi la consacrarono ai vertici della gioielleria. Nel decennio [...] USA. Nel 1901 fu associato il figlio Louis (1874-1959) che aprì filiali a Londra e a New York ed estese il mercato al MedioOriente. L’attività è proseguita con i figli di Louis, Fred (1907-73) e Gérard (1910-96), e con il figlio di Gérard Alain ...
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Scrittore afghano (n. Kabul 1965). Dopo un’infanzia trascorsa tra MedioOriente ed Europa al seguito del padre diplomatico, si è trasferito negli Stati Uniti all’inizio degli anni Ottanta, laureandosi [...] in seguito in medicina. Il suo esordio letterario risale al 2003, anno di pubblicazione di The kite runner (trad. it. Il cacciatore di aquiloni, 2006), romanzo epico afghano divenuto un caso letterario ...
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Pittore (Tolosa 1750 - Parigi 1819). I suoi piccoli paesaggi e i numerosi schizzi dal vero si staccano da quelli di H. Robert e di C.-J. Vernet, con i quali era in rapporto, per una visione della realtà [...] teorica espressa in Éléments de perspective pratique à l'usage des artistes (1800) dove sono codificati i principî della pittura di paesaggio neoclassico. Più volte in Italia (1769, 1777-81, 1782, 1791), visitò anche l'Egitto e il MedioOriente. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’aria. Tra il livello del mare e i 2500 m le temperature medie annue variano tra 17 e 0 °C. Si superano i 15 °C vassallaggio della Toscana verso la Spagna e l’inizio di un orientamento filofrancese.
Il ducato di Savoia, vero Stato cuscinetto tra la ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] moderni ad alta intensità di capitale (spesso straniero, dalla fine del 20° sec.) e di piccole e medie imprese orientate anche all’esportazione, la cui localizzazione è meno rigidamente vincolata ai grandi centri urbani, ma continua a prediligere ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] un'improvvisa e dura fase di confronto con Reagan, aggravata dall'acuirsi delle situazioni di crisi presenti in varie aree (MedioOriente, Africa australe, America centrale). La nuova fase di tensione con gli Stati Uniti ebbe i suoi momenti più gravi ...
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Architetto, artista e scenografo, nato a Milano il 15 maggio 1913, morto a Roma l'8 giugno 1993. Diplomatosi a Milano al Liceo artistico di Brera (1931), studiò poi architettura a Roma, dove fu in contatto [...] e Dalí, insieme con le suggestioni tratte dagli studi scientifici di A. Kircher e dai suoi viaggi in Egitto e nel MedioOriente (1953), a Samarcanda e in Uzbekistan (1984), lo indussero a riflessioni sul surrealismo e sulla metafisica, che si sono ...
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Architetto egiziano, nato al Cairo il 23 marzo 1900, morto ivi nel 1989. Originario di una famiglia della buona borghesia del Cairo, a una prima decisione di studiare agraria fece seguire la scelta della [...] Internazionale, di matrice occidentale. Questa personale ricerca d'identità fu supportata dallo studio dell'architettura dell'antico MedioOriente e dall'individuazione di alcuni modelli antichi di riferimento (il Ramasseum di Luxor, il monastero di ...
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Storico dell'arte, nato nel 1903 a Vilkaviškis (Lituania). Professore, prima del 1939, all'università di Kaunas, ha tenuto durante la seconda Guerra mondiale corsi di lezioni e conferenze negli Stati Uniti, [...] du Vallés, apparsi nello stesso tempo, costituiscono l'applicazione della sua teoria ad un concreto problema storico. Un altro viaggio nel MedioOriente lo induce ad esaminare, nel 1936, il Problème de l'Ogive et l'Arménie, lavoro in cui il B. mette ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] , British policy with regard to the unification efforts on the european continent, Leida 1959. Per valutare l'importanza del MedioOriente e del Canale di Suez nella politica britannica, si veda oltre alle memorie di Eden: Royal Institute of Internat ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...