CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] von Babylon u. Borsippa, Lipsia 1911, figg. 78-79); dall'Egitto si ebbe una statua in basalto con la testa rivestita di lamina aurea con pezzi di avorio massiccio un esemplare statuario di tipo medio, tale, cioè, da avere il viso senza giunture. ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Africa
Rodolfo Fattovich
L'allevamento del bestiame costituisce una componente importante nell'economia di sussistenza della maggior parte delle popolazioni [...] a.C. in particolare, pecore a coda grassa, domesticate originariamente in Arabia, apparvero sia in Egitto, dove sono attestate durante il Medio Regno, sia nel Corno d'Africa, dove furono probabilmente introdotte da allevatori provenienti dalla ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] protomi di toro. Anche l'architettura funeraria s'ispirava all'Egitto; la tomba detta di Ciro, a Pasargade, non è Verona 1954, p. 31 ss.; Mostra d'arte iranica (Ist. Ital. per il Medio ed Estremo Oriente, Roma), Milano 1956, pp. 135-148; H. H. von der ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] di ciottoli. Più tardi cercò riparo in grotte e caverne.
Paleolitico medio
Da 300.000 a 30.000 anni fa, fu l’era dell cotone. Le prime civiltà stabili furono fondate in Mesopotamia ed Egitto, dove si sfruttarono i fiumi con opere di canalizzazione. ...
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RESHEF (rshp; in egiziano vocalizzato ershüp oppure reshpu, rashap)
A. M. Roveri
Divinità cananea-fenicia la cui menzione ricorre in tutta l'area del semitico nord-occidentale, sia in nomi teofori amorrei [...] Karatepe e a Cartagine.
La più antica menzione si ha in Egitto nel nome teoforo (῾pr-Rshpw) di uno schiavo d'origine asiatica stabilito in Egitto alla fine del Medio Regno (Papiro Hayes, New York, Metropolitan Museum). Un testo ugaritico recentemente ...
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Vedi ELLADICA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
ELLADICA, Civiltà
S. M. Puglisi
Con questa terminologia vengono indicati gli aspetti culturali manifestatisi nella Grecia continentale dopo l'avvento del [...] con più estesi rapporti verso la Macedonia e lo stesso Egitto.
Ad Eutresis, Asine, Haghios Kosmas apparvero numerosi esemplari cicladici naturale chiaro o verdastro, di un tipo noto nel Medio-Cicladico (Melos) di probabile derivazione proto-hittita.
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
G. Garbini
L'esplorazione archeologica dell'A. orientale e, in particolare, della zona costiera sul Golfo Persico, ha avuto inizio verso [...] estremamente sommarî. Insediamenti umani sono attestati fin dal Paleolitico medio, ma la regione, e specialmente l'isola di vasi cilindrici di alabastro analoghi a quelli rinvenuti in Mesopotamia e in Egitto.
Bibl.: E. L. Durand, H. C. Rawlinson, ...
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SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] Fra queste mastabe alcune sono fra le più note di tutto l'Egitto per la ricchezza della decorazione parietale: mustre fra tutte quella di di Mereruka, che ha ben 32 camere. Le necropoli del Medio e del Nuovo Regno a S. non possono competere per ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] morte di Alessandro Magno (323 a. C.) alla conquista romana dell'Egitto, ultimo degli stati eredi di Alessandro (30 a. C.), oppure vivere dei Greci sull'intera area del Vicino e del Medio Oriente, dalla Macedonia sino ai confini dell'India, dalla ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] nello stesso grado per cui la sua filosofia è la elaborazione e l'adattamento di Platone e di Aristotele ad uso del Medio Evo e del Rinascimento. E il fenomeno gallienico è soltanto in apparenza un ritorno all'antico.
Per P. la bellezza dipende dalla ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...