Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] Asia Minore), oppure a S, come in Siria e in Egitto. La causa che portò a riservare un locale nel santuario, G. D'Angelis d'Ossat, Sugli edifici ottagonali a cupola nell'Antichità e nel Medio Evo, in Atti d. i° Congr. Naz. di Storia dell'Architett., ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] motivi fondamentali nella decorazione dei crateri a colonnette del Medio e Tardo Corinzio. Il Payne nota importanti punti , La peinture égyptienne, Parigi 1954; K. Lange-M. Hirmer, L'Egitto, Firenze 1957, tav. 147. Per l'Oriente: Ur Excavations, II, ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] F., costituita da "rametti" e tele di piccolo taglio e medio formato, per lo più d'argomento biblico e sacro, presenta molteplici di coll. Romano a Firenze, rappresentanti la Fuga in Egitto e la Sacra Famiglia adorata dagliangeli (quest'ultima firmata ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] parietali a tempera distaccati, nel 1911, da tombe del Medio Regno in el-Gebelein da parte dello Schiaparelli. Sempre da tarda si nota un torso di generale romano in porfido, trovato in Egitto, opera del IV sec. dell'Impero.
Tutta la parete di fondo ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] Il m. fa una nuova isolata apparizione in un affresco del Medio Minoico III nel Palazzo di Cnosso, in una forma molto più III. Anche qui sembra esservi una qualche connessione con l'Egitto: in una tomba dell'inizio della XII dinastia, due soffitti ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] il palazzo.
Le mura ciclopiche della fortezza, il cui spessore è in media di 6 m, in qualche punto raggiungono ancora i 10 m di centralizzata dei palazzi minoici, e con l'architettura dell'Egitto e dell'Asia Minore, che tende ad allineare, mentre ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] le montature erano costituite da un anello metallico, che passava in un foro alla sommità della pietra parallelo all'asse mediano.
Mentre in Egitto predomina lo scarabeo (v.), grande importanza ebbe il S. nella civiltà cretese che ce ne lasciò ampia ...
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Vedi PIRAMIDE dell'anno: 1965 - 1996
PIRAMIDE (πυραμίς, pyramis)
S. Donadoni
L'Egitto antico ha conosciuto varie forme sepolcrali. Della p., che è particolarmente caratteristica, possiamo seguire con [...] dei sovrani del posto: dopo la conquista dell'Egitto e l'assunzione di un atteggiamento di restauratori della le p. classiche - e cioè quelle regali del Regno Antico e Medio - son prive di un vero e proprio interno praticabile. La grande ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] dipinto del re Menthotpe simbolizza il passaggio dall'Antico al Medio Regno. Di questo periodo ricorderemo la statua in granito nero con testi in caratteri cuneiformi che testimoniano rapporti tra Egitto e Asia. Del periodo amarniano è il complesso di ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] i dipinti di proprietà di M. Cirino con tre sue opere: un Paesaggio, una Fuga in Egitto e una Natività, tutte di dimensioni medio-piccole secondo le richieste del collezionismo privato.
Susinno fornisce anche un ritratto "umano" del pittore: "vero ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...