GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] . da T., le "Leggi" di Platone e la costituzione di Venezia, in Boll. dell'Istituto storico italiano per il MedioEvo, LXXXII (1970), pp. 479-501; F. Adorno, Uberti Decembris Prologus in Platone "De republica". Georgii Trapezuntii Praefatio in libros ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] , in Atti della Soc. economica di Chiavari, XI (1933), pp. 85-97; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del MedioEvo, XVI, 3, Roma 1933, pp. 248, 425; J. Schmidlin, Papstgeschichte der neuesten Zeit, I, München 1933, pp. 367-473; E. Vercesi ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] nella storia, VI [1985], pp. 263-273); A. Murray, Pietà ed empietà nel secolo XIII in Italia, in La religiosità popolare nel MedioEvo, a cura di R. Manselli, Bologna 1983, pp. 256-278; C. Murillo-Bianchi, Le corps et la chair dans les sermons de ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] , IV (1879), pp. 411-467; A. de Tummullis, Notabilia temporum, a cura di C. Corvisieri, in Fonti per la storia d'Italia [MedioEvo], VII, Roma 1890, pp. 16-40; J. Zurita, Anales de la Corona Aragón, a cura di A. Canellas López, I-IX, Zaragoza ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] zur Reformation, Roma 1914, I, pp. 151-157, 139 s.; II, pp. 149 s., 154; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del MedioEvo, III, Roma 1925, pp. 169-274; G.B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, pp. 160-234, 295-404; R. Palmarocchi ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] . Ben altro respiro e rilievo acquista il terzo di questi studi, quello su I Comuni della Campagna e della Marittima nel MedioEvo, nel quale il F. si serve con maestria di quel particolare tipo di comparazione ravvicinata che è dato di istituire fra ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] pp. 777-810; Die Zeit der Staufer. Geschichte, Kunst, Kultur (catal.), I-V, Stuttgart 1977, ad ind.; P.F. Palumbo, MedioEvo meridionale. Fonti e letteratura storica dalle invasioni alla fine del periodo aragonese, Roma 1978, ad ind.; E. Merendino, M ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] . 124 s.).
Per il Gregorovius, A. merita senz'altro "il primo luogo fra i Romani del medioevo che non furono papi" (Storia della città di Roma nel MedioEvo, Torino 1925, Il, I, pp. 32 s.); con maggior senso delle proporzioni, il Burdach (Rienzo und ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] , ma più lontano ancora dall'eccessivo ministerialismo, soprattutto contrario a tutte le leggi che ci vorrebbero condurre al medioevo. I preti sono i nostri peggiori nemici. Libertà senza licenza, sempre progressivo" (lettera da Pavia, s.d. [ma ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] avuto in dono, nel 612, il terreno su cui fondare un monastero - e fu quello di Bobbio, tra i più insigni dell'alto MedioEvo - scrisse al papa Bonifazio IV (morto l'8 maggio 615) una lunga lettera in nome dei due sovrani, per esortarlo in termini ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...