ARMELLINI, Mariano
Pasquale Testini
Nato a Roma il 7febbr. 1852da Tito, professore di storia naturale alla Sapienza, e da Adelaide Poggioli, fu l'unico dei dieci figli a non seguire la vocazione religiosa.
La [...] Fide (1889). Alla sua attività di scrittore si debbono alcuni studi di carattere storico, come Il reggimento civile di Roma nel medioevo. Sunto storico, Roma 1881; Un censimento della città di Roma sotto il Pontificato di Leone X tratto da un codice ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] Lipsiae 1914-23, p. 729; Codice diplomatico longobardo, III, 1, a cura di C. Brühl, in Fonti per la storia d'Italia [MedioEvo], LXIV, Roma 1973, n. 6 p. 24; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, Milano 1965, pp. 249 ...
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BARTOLOMEO da Messina
Salvatore Impellizzeri
Nulla sappiamo sulle vicende della sua vita. Dall'incipit formulare che i codici prepongono a quasi tutte le sue versioni dal greco (Incipit liber... translatus [...] , sed nec scientias nec Enguas sciverunt, etiam non latinam". In realtà B., come in genere i traduttori del MedioEvo, dimostra un rispetto scrupoloso della tradizione e assoluta fedeltà alla lettera, talvolta rinunciando a capire, pur di seguire l ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] ), p. 220; G. Mancini, I manoscritti della libreria del comune e dell'Accademia Etrusca, Cortona 1884, p. 7; G. Mancini, Cortona nel MedioEvo, Firenze 1897, pp. 80, 86, 88, 92, 127; G. B. Del Corto, Storia della Val di Chiana, Firenze 1898, pp. 68 s ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] dei principi di Savoia del ramo di Acaia, II, Torino 1832, pp. 153 ss.; V. Mandelli, Il Comune di Vercelli nel MedioEvo, III, Vercelli 1858, pp. 282 s.; A. Bosio, Storia dell'antica abbazia ... di Nostra Signora di Vezzolano, Torino 1872, pp. 232 ...
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GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] : precedono la Constructio Farfensis e gli scritti di Ugo di Farfa, a cura di U. Balzani, in Fonti per la storia d'Italia [MedioEvo], XXXIV, Roma 1903, p. 96; Il Regesto sublacense del secolo XI, a cura di L. Allodi - G. Levi, Roma 1885, p. 155; Il ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] pp. 33 ss.; Breviarium Ecclesiae Ravennatis (Codice Bavaro) secoli VII-X, a cura di G. Rabotti, in Fonti per la storia d'Italia [MedioEvo], CX, Roma 1985, p. XXVI; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra…, II, Venetiis 1717, coll. 337-339; G.A. Amadesi ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] . Eccl., VIII, col. 730;. Bibliotheca Sanctorum III, col. 63, e ora R. Manselli, L'ultima decisione di s. Francesco (B. da Quintavalle e la bened. di s. Francesco morente), in Bull. d. Ist. stor. ital. per il MedioEvo, n. 78 (1967), pp. 137-153. ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] .;R. Sabbadini, Il metodo degli umanisti, Firenze 1922, p. 30; V.Rossi, Maestri e scuole a Venezia verso la fine del MedioEvo, in Scritti di critica letteraria, III, Firenze 1930, p. 55; T. Foffano, Charles d'Orléans e un gruppo di umanisti lombardi ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] 1980, p. 85; Il Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, I, in Fonti per la storia d'Italia [MedioEvo], LVIII, Roma 1925, pp. 305-307, 316-318, 355 s.; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, I, 3, Die Regesten des Kaiserreichs unter ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...