GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] 1892, p. 260; Il Chronicon Farfense di Gregorio di Catino, a cura di U. Balzani, in Fonti per la storia d'Italia [MedioEvo], XXXIV, Roma 1903, p. 244; Die Kanonessammlung des Kardinals Deusdedit, a cura di V.W. von Glanvell, Paderborn 1905, p. 359 ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] , II, Bologna 1869, p. 133; Gesta di Federico I in Italia, a cura di E. Monaci, in Fonti per la storia d'Italia [MedioEvo], I, Roma 1887, p. 20 n. 479; Chartularium Imolense (964-1206), II, a cura di S. Gaddoni - G. Zaccherini, Imola 1912, p. 321 ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] angioina, a cura di R. Filangieri, I, Napoli 1950, p. 267; III, ibid. 1951, p. 212; U. Gualazzini, La scuola giuridica reggiana nel MedioEvo con appendice di documenti e testi, Milano 1952, pp. 84 n. 79, 86 s., 90 s., 106-116, 122-124, 143-146, 153 ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] la Biblioteca della Società napoletana di storia patria) "il germe del sistema moderno, più che le libertà del MedioEvo", e nel Vico (Analisi della "Scienza nuova", ibid.) "il precursore degli avvenimenti attuali", quasi il costituzionalista del ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] , p. XVII e passim; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 132, 143 s.; F. Calasso, MedioEvo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954, pp. 494, 545 s.; Id., I glossatori e la teoria della sovranità, Milano 1957, pp ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] D. al Fedele (29 giugno 1929, 17 giugno 1931, 8 giugno 1932: Archivio dell'Istituto storico italiano per il MedioEvo) sulla impostazione, i criteri, gli sviluppi del lavoro critico-filologico; cosi come la stima per le "doti di acribia, metodicità ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] A. Hortis, M. T. Cicerone nelle opere del Petrarca e del Boccaccio. Ricerche intorno alla storia della erudiz. classica nel MedioEvo, Trieste 1878, pp. 7, 38-42, 43 n. 2;A. Gherardi, Statuti della Università e Studio fiorentino..., Firenze 1881, pp ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] dei funzionari, impiegati e scrittori della Cancelleria pontificia dall'inizio all'anno 1099, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il MedioEvo e Arch. muratoriano, LXVI (1940), pp. 436 s.; G. Ladner, Iritratti dei papi, I, Roma 1941, pp. 247 s.; Id ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] ., 51-58; G. Tabacco, I rapporti tra Federico Barbarossa e l'aristocrazia italiana, in Bull. dell'Ist. storico italiano per il MedioEvo e Archivio Muratoriano, XCVI (1990), pp. 69-74; F. Opll, Federico Barbarossa, Genova 1994, pp. 84, 89, 109, 120 s ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] , p. 371). Esplicitamente egli consigliava agli allievi delle scuole di architettura di esercitarsi negli "stili nazionali del medioevo" italiano: questi, sosteneva, assecondano l'esigenza di "verità", in quanto hanno "l'impronta di un costume" che ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...