Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] , i gioghi bronzei di bilancina da Castelluccio (Siracusa) e Fiumedinisi (Messina), l’imitazione (da prototipi medio-minoici) del vaso a corna in vari contesti castellucciani documenterebbero solo interessi marginali o relazioni commerciali ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] sono i rapporti tra Creta e le Cicladi, per le quali è più difficile immaginare un passaggio non mediato delle navi minoiche; sui siti di Akrotiri, Phylakopi, Haghia Irini, infatti, esistono città cicladiche importanti già a partire dal Bronzo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] di controllo, come indica l'uso della scrittura e dei sigilli. I Primi Palazzi, che esistono già all'inizio del MinoicoMedio IB (1900 a.C. ca.), costituiscono il nucleo delle strutture urbane più importanti e con queste sono correlate senza ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] antenati ammucchiate ai lati della tomba o spesso eliminate completamente così come il corredo. A partire dal Minoico Antico (MA) III - MinoicoMedio (MM) I i corredi diventano più ricchi e molti cimiteri sono dotati di un recinto pavimentato, ma ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] interpretazione rituale di questi bacini, anche se il loro uso non è conosciuto. Ancora, l'importanza del bacino lustrale nel MinoicoMedio all'interno del Quartier Mu di Mallia fa pensare che non sia un semplice bagno. Questi bacini hanno il loro ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] la denominazione di Elladico, riservando quelle di Cicladico e Minoico alla G. insulare. Durante l’Elladico antico (3000 si siano costituite nella forma a noi nota all’inizio del cosiddetto medioevo ellenico (fine dell’8° sec.-inizio del 7°; l’Iliade ...
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(gr. ῾Αγία Τριάδα «Santa Trinità») Centro archeologico minoico a Creta. Sporadiche sono le tracce neolitiche, mentre fu un insediamento di notevoli dimensioni, forse articolato in più nuclei, nel periodo [...] Antico. Tra Medio e Tardo Minoico sorse un villaggio poi spianato per costruirvi una villa, con camere affrescate, bagni, sale, portici, magazzini, servizi. In seguito vi furono diversi altri rifacimenti all’interno della villa e nuovi edifici ...
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(gr. ᾿Ιαλυσός) Antica città nell’isola di Rodi. Gli scavi hanno permesso di definirne le linee di sviluppo dal Tardo Minoico all’età romana. Sull’acropoli è attestato un insediamento della fine del Medio [...] Bronzo, con ceramiche di tipo minoico. Sulla costa sono i resti di un centro del Tardo Bronzo; sono stati riconosciuti anche un successivo insediamento miceneo e alcune necropoli (dal periodo geometrico al 4° sec. a.C.). Nell’antica acropoli si ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] da quello in parte magico della religiosità minoico-micenea, legato all’orgoglio delle dinastie, , su 2580 km2, 1000 spettavano a Tebe, il resto a 12 città con una media di 130 km2 ciascuna. La Focide, con 22 città, occupava 1615 km2. Calcoli più ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] (1° millennio-4° sec. a.C.), erede di quella minoico-micenea, fu caratterizzata da un più spiccato apporto indoeuropeo (anche L’egemonia europea si rafforzò invece in Africa e in Medio Oriente, a seguito della dissoluzione dell’impero turco (1922). ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...