Gotta
Bernardino Fantini ed Eugenio Del Toma
La gotta primaria (il cui nome deriva dal latino gutta, in riferimento alla sovrabbondanza di liquido nella regione colpita che risulta gonfia) è una malattia [...] , se non per l'ampio impiego del salasso nei casi gravi. Nel Medioevo si diffuse l'uso del colchicum, un estratto vegetale proveniente dal MedioOriente, come 'specifico' contro la gotta; tale utilizzo empirico che provocava sollievo perdurò ...
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Oppio
Gaetano Di Chiara
Droga tra le più antiche: può curare come uccidere
L’oppio è una droga, appartiene cioè a quell’insieme di sostanze di origine naturale (vegetale o animale) dotate di proprietà [...] (Papaveracee), pianta coltivata da secoli in regioni dal clima asciutto quali l’Europa balcanica (Bulgaria, Romania, Grecia), il MedioOriente (Turchia), l’Asia centro-orientale (Iran, Afghanistan, India, Cina). L’oppio grezzo altro non è che il ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] corpus di scritti medici selezionati, essa si è compiuta o passando da Alessandria a Costantinopoli, o tramite le lingue del MedioOriente, soprattutto l'arabo e il siriaco. Per la trasmissione in lingua latina, è stato di primaria importanza il già ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] Venti e all'inizio degli anni Trenta dell'Ottocento fu seguita con ansia nel suo cammino inesorabile attraverso l'Asia e il MedioOriente fino all'Europa e all'America Settentrionale. La sua comparsa in Europa coincise con un momento in cui in Gran ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...]
La seconda pandemia (1826-1837) ebbe origine sempre in India e si diffuse lungo le vie usuali in Asia e in MedioOriente. Superata la barriera del Caucaso, dove la scarsità di popolazione aveva fermato la prima epidemia, giunse nel 1830 nella Russia ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] è il succo ottenuto per incisione delle capsule immature del papavero sonnifero (Papaver somniferum), pianta largamente coltivata nel MedioOriente, in Cina e, soprattutto, in alcuni paesi dell'Asia sudorientale. La droga, che si presenta sotto forma ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] molto antica messa in atto per risolvere un fastidioso problema assai diffuso, sia nel mondo classico sia nel MedioOriente medievale. Per rimuovere ascessi ed escrescenze, al-Zahrāwī escogitò un bisturi retrattile che poteva essere utilizzato per ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] , facilità nelle relazioni interpersonali e maggiore tolleranza nei confronti di stati dolorosi era conosciuta presso i popoli del MedioOriente già nel 4000 a.C. Oltre agli usi ricreazionali erano inoltre ben noti alcuni effetti terapeutici in ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] induceva una famiglia a internare un congiunto in un luogo di cura.
Lebbrosari
La lebbra, durante il Medioevo, era diffusa nel MedioOriente e nell'Africa del Nord e, nonostante certi ambienti religiosi rifiutassero il concetto di contagio, vi era ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] all'intervento di Henry Bard, visconte di Bellomont.
Bellomont era un nobile cattolico inglese e un profondo conoscitore del MedioOriente. Aveva partecipato alla guerra civile del 1640-49 schierandosi con il re Carlo I e aveva perso in combattimento ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...