QAṬAR
Anna Bordoni e Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale, nel settore orientale della penisola arabica. La popolazione del piccolo emirato (744.029 [...] , anche la nascita a Doha dell'emittente satellitare al Jazeera (1996) aveva introdotto nel Paese, e in tutto il MedioOriente, una libertà d'informazione sconosciuta nella regione del Golfo e in molti altri Stati arabi. Nel marzo 1999 le elezioni ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato pòstumo a Winsford (Somerset) il 9 marzo 1881, di poverissima famiglia operaia, orfano di madre ancora bambino, dopo una sommaria educazione alla scuola del villaggio, fuggì undicenne [...] merito storico di B. non avere ceduto alle intimidazioni né a Berlino, né in Grecia, né a Trieste o nel MedioOriente; non avere, se non parzialmente, disarmato nonostante la grave crisi economica dell'Inghilterra e l'evidente impopolarità di misure ...
Leggi Tutto
KISSINGER, Henry
Enzo Tagliacozzo
Uomo politico e studioso di scienza politica, nato a Furth (Baviera) il 27 maggio 1923, da famiglia ebraica, emigrata negli SUA nel 1938. Premio Nobel per la pace 1973. [...] di Kissinger. Questi si adoperò pure con tenacia a trovare, mediante molti viaggi, una soluzione di compromesso alla crisi nel MedioOriente. La mossa più abile di Nixon, certo dietro consiglio di K., fu il disgelo con la Cina popolare. Giocando di ...
Leggi Tutto
Uomo politico nord-americano, nato a Washington il 25 febbraio 1888 e morto ivi il 24 maggio 1959. Compiuti gli studî giuridici a Princeton, alla George Washington univ. e a Parigi, divenne presto uno [...] elaborò la "dottrina Eisenhower", secondo la quale gli S. U. A. interverranno in appoggio dei paesi del Vicino e MedioOriente minacciati dal comunismo, ove l'appoggio sia richiesto. La complessa attività del D. si identifica con tutta la politica ...
Leggi Tutto
TOYNBEE, Arnold Joseph
Piero Treves
Storico inglese, nato il 14 aprile 1889. Educato a Winchester e al Balliol College di Oxford, vi insegnò filologia classica dal 1912 al 1915. Servì quindi presso [...] il Foreign Office e la delegazione inglese alla conferenza di Versaglia da esperto di problemi del MedioOriente. Professore di letteratura bizantina all'università di Londra (1919-24), dal 1925 direttore di Chatham House (il R. Istituto di studî ...
Leggi Tutto
Rimasto isolato per il suo appoggio all'Iraq al tempo della guerra del Golfo, ‛A. riuscì successivamente a rilanciare sul terreno diplomatico il problema palestinese. In seguito all'avvio della Conferenza [...] di pace per il MedioOriente di Madrid (autunno 1991) e, soprattutto, alle trattative segrete israeliano-palestinesi, sfociate negli accordi di Oslo e nella Dichiarazione di principi sull'autonomia palestinese (settembre 1993), ‛A. fu insignito, ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese. Rieletto sindaco di Parigi nel 1989, nel novembre 1994 rinunciò alla carica di presidente del RPR. Dopo i due tentativi falliti alle elezioni presidenziali del 1981 e del 1988, [...] e Senegal. Negli anni successivi effettuò una serie di visite ufficiali in Vaticano, negli USA, in Libano ed Egitto, in MedioOriente, in Giappone e in India. Fu il principale artefice dell'accordo di consultazione reciproca tra la Russia e la Nato ...
Leggi Tutto
Ammiraglio della flotta britannica, fratello del generale sir Alan Gordon C., nato a Bishop's Waltham (Hampshire) nel 1883. Entrò in marina nel 1898. Comandante di cacciatorpediniere nella prima Guerra [...] le rotte ai convogli diretti nel bacino orientale del Mediterraneo (Malta, Grecia fino all'aprile 1941, MedioOriente, Egitto); agevolare le operazioni condotte in Africa settentrionale dalla 8ª armata intercettando i convogli italiani diretti ...
Leggi Tutto
Con la vittoria dei conservatori nelle elezioni del 1951, E. tornò al potere al fianco di W. Churchill, alla direzione del Foreign Office (ottobre 1951), cui aggiunse la carica di vice-presidente del consiglio. [...] , giuntagli in un momento particolarmente difficile della politica mondiale in conseguenza dell'ascesa di N. Chruščëv e della tensione nel MedioOriente e nel mondo coloniale, mise a dura prova le capacità di E. L'incontro "al vertice" a Ginevra, nel ...
Leggi Tutto
Generale australiano, nato il 24 gennaio 1884 a Wagga (Nuova Galles del Sud); partecipò dal 1914 al 1918 alla prima Guerra mondiale, in cui si distinse tanto da esser nominato (1918) capo di stato maggiore [...] fu posto a capo delle forze australiane d'impiego e l'anno dopo, con la stessa carica, venne inviato nel Mediooriente; donde, nel 1942, in seguito all'intervento giapponese, fu richiamato per difendere l'Australia contro la minaccia più grave della ...
Leggi Tutto
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...