Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] talebani, probabilmente a causa dell'influenza dei movimenti islamici del vicino Pakistan e di altri paesi del MedioOriente, come quello guidato dal dissidente saudita Osama Bin Laden, ha mutato il proprio atteggiamento politico, trasformandosi da ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] sulla fiducia al governo, Craxi affrontò i temi di politica internazionale connessi al processo di pace nel MedioOriente nel quadro dei principi e degli obiettivi generali della politica estera italiana, affermando in particolare la legittimità ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] ) e del Calcolitico (V-IV millennio) importanti reti di commerci a lunga distanza che collegano tra loro le diverse regioni del Vicino e MedioOriente, dal Mediterraneo alla valle dell'Indo, dall'Asia centrale al Sudan, implicando contatti (magari ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] ditte produttrici. Si calcola che attualmente ne siano disseminate in 64 paesi ben 85-100 milioni (3-7 in Europa, 17-24 in MedioOriente, 15-23 nell'Asia orientale, 13-25 nell'Asia meridionale, 18-30 in Africa, 0,3-1 in Sudamerica), con un bilancio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] .
Sulla spinta forse, ancora una volta, della contemporaneità, di fronte alla tragedia del dilagare terroristico nei conflitti in MedioOriente, come già all’epoca della guerra dei Sei giorni fra Israele ed Egitto, egli parve volgersi sempre più alle ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] loro più forte impatto sull'antisemitismo tedesco, e soprattutto su Hitler, e dopo la seconda guerra mondiale anche nel MedioOriente arabo in lotta con Israele e con il sionismo.
Anche la sinistra russa, compresi i bolscevichi, conservò la propria ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] dell'agricoltura, non venivano assorbite solo dal mercato locale, ma erano anche esportate, soprattutto verso il Nordafrica e il MedioOriente, previo il pagamento del dazio di 1 tarì a salma, come si evince dalle istruzioni che nel 1231 Federico II ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] e nel Delfinato, in alcuni castelli armeni e fortificazioni crociate in MedioOriente, dove gli influssi della cultura ellenica erano più sentiti. Le bugne, di medie e grandi dimensioni, presentano finiture diverse anche in uno stesso edificio ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] con il presidente dell'Ente nazionale idrocarburi, E. Mattei, caldeggiò una politica autonoma dell'Italia nel Mediterraneo e nel MedioOriente. Nel 1956 si pronunciò a favore dell'ammissione alle Nazioni Unite della Cina popolare e, all'insaputa del ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] che risalgono alla metà del 3° millennio. Verso la fine del Calcolitico le c. sono ormai numerose, sia nell’Anatolia, sia nel MedioOriente, sia anche nel bacino dell’Egeo.
La città greca
Nel mondo greco conosciamo c. cinte da mura sin dall’Elladico ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...