WEST, Edward William
Orientalista, nato a Londra il 2 maggio 1824, morto a Watford il 4 febbraio 1905. Nel 1844 si recò in India, e lì si destò in lui l'interesse per l'archeologia e la filologia orientale.
Cominciò [...] , ma si diede poi tutto all'iranistica, iniziando insieme con il Haug lo studio scientifico del pahlavico o mediopersiano. Il suo maggior contributo consiste nell'edizione e traduzione di importanti testi pahlavici (Mainyō-i khard, libro di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] via di trasmissione; si tratta del suo Liber Aristotelis, la traduzione latina della versione araba di un testo mediopersiano zoroastriano in cui si dichiara essere racchiusa tutta la sapienza antica del periodo precedente al diluvio (di quest ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] fuoco, in genere con due guardie o adoranti raffigurati stanti ai lati. Tutte le leggende sono in scrittura pahlavī (mediopersiano). La sequenza delle emissioni di Ardašīr mostra il sovrano con corone diverse a seconda dei periodi di regno e, sul ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] di astronomia e di astrologia greca di Tolomeo e Doroteo di Sidone. Ciò è confermato da un parallelo nel Dēnkart medio-persiano, secondo cui Šāpūr avrebbe incluso tra l'altro nel corpus dell'Avesta opere astronomiche. Nel Dēnkart è menzionata anche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] corinzio, costruito al crocevia dei due assi viari principali della città sasanide di Bishapur nel Fars: una lunga iscrizione in medio-persiano e partico, incisa sul fusto di una delle due colonne, lo dedica a Shapur I, il fondatore della città ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] anche alla versione greca di tali res gestae del re dei re Shabur I, che affianca alle epigrafie autoctone in medio-persiano e in partico un messaggio espresso nella koinè della lingua ecumenica dell’Oriente ellenistico. La vittoria del sovrano ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] , cristiani - soprattutto nestoriani - e 'pagani', quali sabei o anche brahmani. Si operavano traduzioni dal greco, dal pahlavī (medio-persiano), dal sanscrito e dal siriaco (Reinolds, Wilson, 19742, pp. 38-69, 220-225). Un libraio di Baghdad vissuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] (mitico autore del tardo ellenismo); con il titolo Liber Aristotelis, quella della versione araba di un testo medio-persiano a carattere zoroastriano in cui si dichiara essere racchiusa tutta la sapienza antica del periodo precedente al diluvio ...
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SASANIDE, Arte (v. vol. VII, p. 59)
A. B. Nikitin
Arte (v. vol. VII, p. 59). Sono pochi i rilievi rupestri sasanidi scoperti dopo il 1970 da aggiungere a quelli già conosciuti: quello di Sarāb-e Qandil [...] state rinvenute nel 1976 a Jiga Tepe (Afghanistan settentrionale). Il primo sigillo, con un'iscrizione bilingue in medio-persiano e battriano, apparteneva a Mihrmeh, governatore (šahrab) di Balkh, mentre il secondo a un dignitario chiamato Ohrmazd ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
ΒĀMIYĀΝ (v. vol. I, p. 969)
Sh. Kuwayama
La posizione geografica di Β., sul versante occidentale della catena dell'Hindukush, nell'Afghānistān centrale, aveva favorito [...] in numerose lettere e lo Šir-e Bāmiyān nelle fonti islamiche è Shi-Fanyang. Šir si crede derivi con molta probabilità da šēr (medio-persiano) che ebbe origine forse in šār, che significa «re» nei dialetti iranico-orientali, da xšaθriya (antico ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...