Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della (v. vol. VII, p. 390)
B. I. Mar¿ak
Profilo storico. - Il nome Sogdiana è la forma greca dell'iranico Suguda, attestato nelle iscrizioni [...] vivevano centinaia di coloni sogdiani. Attorno al VII sec. nel medio Sïr Daryā e negli insediamenti nelle valli dei fiumi Talaš e I, che tuttavia non portò all'instaurazione di un duraturo dominio persiano. Nel IV sec. d.C. in Sogdiana presero il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] economici e religiosi che ne derivano – mostra, già a partire dal Medio Bronzo, contatti di lunga durata con il mondo orientale, che si Il limite inferiore è rappresentato dalla fine dell’impero persiano, con la presa di Alessandria e di Babilonia da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] magoi e il malinteso produttivo
Prima di attraversare il Medio Oriente per onorare la culla della tradizione cristiana, i sono ugualmente i fautori di un tentativo di usurpazione del potere persiano che si concluderà con l’avvento del re Dario I e l ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] villaggio di Karmi nel distretto di Kyrenia. In una tomba del Medio Cipriota I (1800-1750) è stata scoperta una tazza piccola, e di fortificazione di Palaepaphos. Il tumulo dell'assedio persiano del 497 a. C. è stato ulteriormente investigato. ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] sull'ordine.Il rapporto tra città e m. alla fine del Medioevo si basava dunque su una accurata dislocazione degli spazi e su una esterno alla città vera e propria (arabo rabaḍ, persiano bīrūn): gli invasori si adattarono inizialmente a questa ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] del Khwarizm), la prima enciclopedia medica composta in persiano. Tre grandi strutture ospedaliere furono costruite a Shiraz luogo di cura.
Lebbrosari
La lebbra, durante il Medioevo, era diffusa nel Medio Oriente e nell'Africa del Nord e, nonostante ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] dio universale, per esempio del dio assiro Assur e di quello persiano Miura Mazdāh. Il re è l'immagine del dio sulla terra ., che ha la sua origine nell'Egitto o nel Medio Oriente, costituisce la spiegazione della concezione di Alessandro come sovrano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] : la storia letteraria degli arabi (senza trascurare l’heritage persiano, essendosi occupato di Nizami, di Omar Khayyam e di quel nasserismo che, comunque, avrebbe cambiato il volto del Medio Oriente, Gabrieli annotava:
Si ripete anche qui in Oriente ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] (canale a Elefantina, scivolo di fango a Mirgissa). Col Medio Bronzo (2000-1600 a.C. ca.) si hanno i 612 a.C.), neobabilonese e medo (612-550 a.C.) e persiano (550-330 a.C.) conferisce organicità e ulteriore sviluppo alle innovazioni dell ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] (v.) con punte in Mongolia e più ad O, sul medio Irtish, mentre la civiltà di Andronovo continua la sua evoluzione, salvo mondi basate soprattutto sull'importazione dell'oro dell'Altai in Persia. I rapporti, comunque, non cessarono mai del tutto; ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...