In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] al lavoro degli schiavi e la esiguità del capitale fisso richiesto dalle condizioni della tecnica di allora.
Nel Medioevo e nel Rinascimento le i. più notevoli si realizzarono come piccole imprese artigiane. Si diffuse poi il lavoro a domicilio nelle ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] ciascuno con un simbolo.
Filosofia
Dall’antichità al Rinascimento
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. della realtà invisibile. L’insegnamento agostiniano sopravvive nel Medioevo soprattutto in due direzioni. La prima è quella della ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] un manifesto della storia cittadina. Nel Medioevo i Comuni usavano stemmi come contrassegno , fedele agli stemmi cavallereschi dell’a. gotica, che prosegue nel Rinascimento, a quello baroccheggiante e fantasioso del Seicento con scudi e ornamenti ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] cinema, il primo piano.
In Europa, non appena col Medioevo il dramma cominciò a diffondersi, si ebbero azioni sacre con nei cortili, in piazza e nei cimiteri (Inghilterra).
Nel Rinascimento, il gusto del prodigioso e della curiosità tecnica portò a ...
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Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] forma di spettacolo sullo schema della fabula saltica.
Nel Medioevo si hanno tipi diversi di danze spettacolari, sempre congiunte , la cui forma poetica è il discordo.
Nel Rinascimento si hanno inoltre balli mascherati, trionfi, le intromesse nei ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] piombo, stagno o, più raramente, d’oro.
S. di vetro foderati di metallo furono adoperati durante il Medioevo; s. metallici si usarono fino al Rinascimento, con custodie di legno, avorio, o metallo prezioso. Sin dal 14° sec., e nel 15° soprattutto a ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] e dell’anfiteatro, fino ai primi secoli dell’Impero. Nel Medioevo prevalsero i sistemi di c. introdotti dai popoli nordici, quale la falconeria, già nota nei tempi classici. Nel Rinascimento si perfezionarono i modi e i mezzi della c., si diffusero ...
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] Pianeti e delle divinità a essi sottese. Frequenti nel Medioevo nelle miniature di manoscritti astronomici, cui sono da tempo (➔), come le raffigurazioni allegoriche dei mesi. Nel Rinascimento l’iconografia zodiacale si consolida e si elabora, spesso ...
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Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; il termine è talvolta assunto con valore fortemente limitativo [...] poi della famosissima u. politico-filosofica delineata da Platone nella sua Repubblica.
Poco rappresentata nel Medioevo, l’u. raggiunge l’apice del suo sviluppo nel Rinascimento. A T. Moro si deve, oltre che il conio del termine, la pubblicazione nel ...
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Termine con cui ci si riferisce all'ambiente della casa, di una comunità, di un ristorante, di una nave, ecc., in cui si preparano e cuociono i cibi, fornito degli impianti necessari a questo fine, e quindi [...] caldaie bronzee sono poggiate su fornelli particolari. Vari esemp di focolari sono conservati a Pompei, Ercolano, Ostia.
Medioevo e Rinascimento
Nel Medioevo la cucina seguì due schemi ben distinti a seconda che si trattava di comuni case o di grandi ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...