Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] è costituito da sedimenti di età compresa tra il Miocene medioe il Tortoniano (lo spessore massimo, da 5 a 8 km, è musulmano e con quello bizantino.
Favorita dalla sua posizione centrale, l’Italia diede vita agli splendori del Rinascimento, ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] di artisti (A. Börökz, L. Révész, con un figurativismo surrealista e ironico; J. Szirtes che interpreta il mondo dei riti, dei miti e degli idiomi artistici attraverso diversi mediae linguaggi espressivi). Per le arti plastiche, si ricordano le ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] di particolari. Nel tardo Medioevo essi furono un importante veicolo di trasmissione delle novità stilistiche e tecniche del gotico e poi del realismo del Trecento e del primo Quattrocento. Con le accademie del tardo Rinascimentoe del Barocco l’uso ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] preferì allora spostarsi verso SE, nella grande regione sul medio Dnepr.
I Cosacchi (➔) del Dnepr alla fine del epicità dei contenuti e alla monumentalità delle forme, ispirata alla tradizione russo-bizantina e al Rinascimento italiano. Va ricordata ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] del Medioevo orientale greco, avente come centro Costantinopoli. Priva di grandi figure e di orientamenti fatto pensare a un vero rinascimento dell’antico. Incline ad accogliere motivi orientali è la scultura architettonica (capitelli, transenne ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] de geste, il poema cavalleresco, un nuovo teatro, sacro e profano, autonomo da quello latino.
Se il Rinascimento tornò alle regole classiche, senz’altro meno esplicito rispetto al Medioevo, ma comunque attivo e operante fu il contrasto che cominciò a ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] , s. celesti), sono le 12 parti in cui è suddiviso lo Zodiaco; sono detti così in quanto erano, e sono tuttora, contraddistinti ciascuno con un simbolo.
Filosofia
Dall’antichità al Rinascimento
Le più antiche formulazioni della dottrina del s ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] ne contiene le premesse, e in genere a quella di tutto il Medioevo, essa ha caratteristiche profondamente e Pol de Limbourg.
Letteratura
Per il romanzo gotico ➔ gòtico, romanzo.
Paleografia
Scrittura gotica
Fu così chiamata nel Rinascimento ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] dette a. le varie scale modali come la dorica, la frigia, etc. Dal Medioevo al maturo Rinascimento, tra gli ultimi echi della tradizione culturale greco-romana e le pratiche nuove, si registrarono numerose accezioni, per lo più generiche, come per ...
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Filologo, nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 10 aprile 1886. Titolare di filologia romanza a Catania dal 1921 al 1924, insegna dal 1924, succeduto al suo maestro P. Rajna, la stessa materia all'università [...] sulla letteratura italiana del Medioevo, si rilevano inoltre Jacopone da Todi (in Archivum romanicum, IV, 1920) e Il più antico ; Agli albori del Romanticismo e del moderno Rinascimento catalano, in Riv. delle biblioteche e degli archivi, XXIX, 1918 ...
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gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...
fidula
fìdula s. f. [dal lat. mediev. fidula, variante di vidula, che ha prob. lo stesso etimo di viola2 (v.); la f- forse per incrocio con fides -ium «cetra, lira»]. – Strumento musicale ad arco, diffuso nel Medioevo e nel Rinascimento, considerato...