argento
Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore bianco, usato nella monetazione e nella fabbricazione di oggetti d’uso. L’impiego dell’a. fu comune già nel mondo antico, in Fenicia, in Grecia, [...] , Venezia e Siena, e, fuori d’Italia, la valle della Mosa. Grandissimo importatore di a. fu la Cina. Nel Rinascimento, il momento. Accanto all’impiego nell’oreficeria, durante tutto il Medioevoe l’Età moderna l’a. ebbe una straordinaria importanza ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] medica. In questo senso l’uso del termine continua la sua fortuna nel Medioevoe nel Rinascimento, oscillando il significato fra una concezione trascendente di s. e una concezione medico-naturalistica.
Lo s. nella filosofia moderna
Il definirsi dell ...
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Rappresentazioni pittoriche di scene per lo più d'ispirazione socialpopolare, talvolta con intenti politici, eseguite, anche a più mani, su muri, facciate di edifici, grandi pannelli di materiale vario, [...] -artistico, la rivalutazione della dimensione pubblica dell'arte nel Novecento è legata alla riscoperta dell'arte antica, del Medioevoe, soprattutto, del Rinascimento, quando la pittura parietale (commemorativa di grandi eventi, celebrativa del ...
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Arte e architettura
Studio di proporzioni architettoniche e scultorie rapportate a un elemento preso come unità di misura. Risale all’arte greca. Originariamente fece riferimento a moduli empirici, anatomici [...] scrisse un trattato, di cui abbiamo testimonianza da Plutarco, Luciano, Vitruvio e Galeno (questi due ultimi, fondamentali per la teoria delle proporzioni nel Medioevoe nel Rinascimento), secondo un sistema di cui era esempio la statua del Doriforo ...
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Storico dell'arte e psicanalista austriaco (Vienna 1900 - New York 1957). Allievo di J. von Schlosser, responsabile di una sezione del Kunsthistorisches Museum di Vienna, fu un'autorità nel campo delle [...] arti applicate e della scultura del tardo Medioevoe del Rinascimento: pubblicò, tra l'altro, Meister und Meisterwerke . Tra i suoi scritti, Papers on psychoanalytic psychology (con H. Hartmann e R. M. Loewenstein, post., 1964; trad. it. 1978). Molto ...
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Recipiente fisso o mobile, contenente acqua per lavarsi le mani e piccolo acquaio nelle sacrestie, dove i sacerdoti si lavano le mani prima di vestirsi delle vesti liturgiche per la messa.
Un precedente [...] (in forma di piccola vasca, specie dal Rinascimento, fu spesso riccamente decorato di marmi, sculture, maioliche ecc.).
Il l. di uso domestico ebbe varie forme. Il più diffuso, sin dal Medioevoe fino all’Ottocento, fu quello portatile, costituito ...
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Artigianato
Mobile costituito da una cassa di notevoli dimensioni, munita di coperchio e spesso variamente decorata sulle sue facce, che faceva parte dell’arredamento nel Medioevoe nel Rinascimento. Serviva [...] a contenere il corredo nuziale e ogni altro genere di oggetti domestici.
Tecnica
Copertura dei motori, sia d’ ., destinate al trasporto di carichi alla rinfusa.
C. delle caldaie e delle macchine Piccola mezza tuga, che si eleva sul ponte di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] -Ala: 11°-11°,5). A Trento la mediaè di circa 11°, a Bressanone ancora 8°,7. Le più basse medie annue si hanno nell'alta Pusteria (Dobbiaco: rappresentanti di quella scuola fiorentina che il Rinascimento primo aveva creato. La provvida direzione ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] rimangono di esse che una sala ottagonale, ridotta a fortezza nel Medioevo, e un'esedra con la vòlta a conchiglia. Sebbene i riferiti esempî delle ville venete dell'alto Rinascimentoè dominata dall'influenza del Palladio e della sua scuola. Nei ...
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FRANKL, Paul
Xenia Muratova
Storico dell'arte americano d'origine tedesca, nato a Praga il 22 aprile 1878, morto a Princeton, New Jersey, il 30 gennaio 1962. Cominciò come architetto, nel 1910 si laureò [...] 'interessi di F. furono concentrati in primo luogo nella storia dell'architettura del gotico e del rinascimento; ma anche la scultura tedesca medievale, le vetrate del Medioevoe l'arte olandese del 17° secolo furono campi di cui si occupò per lunghi ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...