Dal gr. μέϑοδος, composto di μετα- («in direzione di», «in cerca di») e ὁδός («via», «cammino»). Da questa etimologia il termine trae il senso generale di ricerca o orientamento di ricerca, e il significato [...] stata metodicamente e come a priori scoperta» (Meditazionimetafisiche, 1641, Seconde Risposte) e sottolineasse il del m. di Euclide nel progetto di costruzione di una metafisica come scienza, analoga alla fisica galileiano-newtoniana per saldezza di ...
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memoria
Facoltà di richiamare alla mente eventi o conoscenze passati che hanno lasciato una traccia ripercorribile, oppure ambito nel quale essi continuano a essere virtualmente presenti. Privilegiando [...]
In Descartes sono presenti sia una svalutazione della m., nell’ambito della fondazione metafisica del sapere incentrato sull’evidenza attuale (Meditazionimetafisiche, 1641, I), sia una trattazione fisiologica della m. in relazione alle tracce ...
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È con il Discorso sul metodo (➔) di Descartes (1637) che l’Io entra in filosofia, come fondamento del filosofare.
Cogito ergo sum è «il primo principio della filosofia che cercavo» (Discorso, parte IV) [...] cosa. Che tale verità non possa che essere stabilita in prima persona è con ancora maggiore evidenza affermato nelle Meditazionimetafisiche (➔) (1641), che in luogo del cogito hanno la formula: ego sum, ego existo. Invece di una pro- posizione che ...
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errore
Ogni giudizio o valutazione che contravvenga al criterio ammesso come valido nel campo cui il giudizio si riferisce, o ai limiti di applicabilità del criterio stesso. A differenza della menzogna [...] 2, n. 2; III, d. 36, q. un., n. 14). La tesi della dipendenza dell’e. dalla volontà è sostenuta da Descartes nelle Meditazionimetafisiche (➔) (IV): l’e. non è «qualcosa di reale», in tal caso sarebbe ascrivibile a Dio come autore, «ma è solamente un ...
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Cartesio
Cartesio nome umanistico italianizzato di René Descartes (La Haye, Touraine, 1596 - Stoccolma 1650) filosofo e matematico francese. Di famiglia appartenente alla piccola nobiltà, compì regolari [...] filosofico, contenuto in embrione nel Discours de la méthode, venne ampiamente svolto nelle Meditationes de prima philosophia (Meditazionimetafisiche), pubblicate prima in latino nel 1641, e poi in una versione francese riveduta dall’autore nel 1647 ...
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Mersenne, Marin
Filosofo e teologo (La Soultière, presso Oizé, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell’ordine dei minimi; insegnò filosofia e teologia presso la scuola dell’ordine a Nevers (1614) [...] M. si premura di assorbire o rendere congruenti con il cattolicesimo. Nel 1640-41 seguì direttamente la pubblicazione delle Meditazionimetafisiche di Descartes e raccolse le serie di obiezioni che ne fanno parte, e negli anni successivi, mediante ...
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Filosofia della pratica
Marcello Mustè
La Filosofia della pratica. Economica ed etica (d’ora in poi Filosofia della pratica) uscì, per Laterza, nel 1909; ed ebbe, nel corso della vita dell’autore, sei [...] vero» (p. 1109). Più diretto e impegnativo fu il confronto con René Descartes, che nella quarta delle Meditazionimetafisiche aveva svolto in maniera compiuta la dottrina dell’errore, riportandone l’origine all’attitudine della volontà a estendersi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Descartes è un filosofo tutto speciale, la cui biografia è intimamente legata alla sua filosofia [...] , sono esenti dal falso e dall’incerto, e resistono alle ragioni naturali del dubbio.
René Descartes
Difendendosi dalla falsità
Meditazionimetafisiche
Io supporrò, che vi sia, non già un vero Dio, che è fonte sovrana di verità, ma un certo ...
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Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] della funzione pensante costituisce un punto di svolta imprescindibile nell’evoluzione dello spirito, il filosofo delle Meditazionimetafisiche (Meditationes de prima philosophia, 1641) non trascese tuttavia mai l’Io empirico, limitandosi a conferire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione del metodo è il luogo d’inizio della filosofia moderna. Bacone, Galileo, [...] avanti ben oltre di esse (tanto è vero che Cartesio non le cita neppure nella sua opera filosofica principale, le Meditazionimetafisiche del 1641).
La stessa fisica cartesiana, esposta prima nel Mondo del 1630-1633 (incompiuto) e poi nei Principi di ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...